Alle riscoperta delle radici del cristianesimo flegreo con i giovani della diocesi.
Domenica 16 marzo (ore 15,30) via Crucis dei giovani presieduta dal vescovo di Pozzuoli
Ripercorrere i sentieri delle origini della nostra fede. Questo il motivo per cui l'Ufficio diocesano di pastorale giovanile ha scelto quest'anno di realizzare nel sito archeologico di Cuma la Via Crucis dei giovani, che si svolgerà domenica 16 marzo, con inizio alle ore 15.30.
«Avvertiamo un forte desiderio - afferma don Mario Russo, responsabile della pastorale giovanile della diocesi puteolana - di riscoprire le radici del cristianesimo nel nostro territorio, anche in previsione dell'ormai prossima proclamazione da parte del Santo Padre dell'Anno Paolino, che inevitabilmente ci vedrà protagonisti, per il fatto stesso che già negli Atti degli Apostoli si parla di una comunità cristiana a Pozzuoli che accolse San Paolo. Fare una Via Crucis a Cuma significa proprio ritrovarsi su quei luoghi che testimoniano i segni di quella presenza: pensiamo alla Basilica paleocristiana con il battistero o ai numerosi graffiti cristiani».
Significativa anche la scelta di affidare ai giovani di ogni forania la lettura di preghiere nelle stazioni della Via Crucis, con l'individuazione di tematiche di grande attualità (giustizia, solidarietà). Saranno loro a portare la Croce e le fiaccole accese. In particolare la prima stazione, "Gesù condannato alla morte di croce" (nella quale ci si soffermerà sul tema della giustizia), sarà affidata ai giovani della forania di Fuorigrotta; la seconda, "Gesù incontra sua madre" (riflessioni sul tema "Sì di Maria fino alla fine"), alla forania di Soccavo; la terza, "Gesù aiutato da Simone di Cirene" (tema della solidarietà), alla forania di Bagnoli; la quarta, "Gesù riceve l'omaggio della Veronica" (soffermandosi sul volto di Gesù), alle foranie di Pozzuoli 1 e Pozzuoli 2; la quinta, "Gesù spogliato delle vesti" (tema della dignità dell'uomo), alla forania di Quarto; la sesta, "Gesù inchiodato, muore in croce", alla forania di Bacoli - Monte di Procida. La Via Crucis si chiuderà con un messaggio di fiducia verso il futuro. Infatti nella settimana stazione, "Gesù deposto nel sepolcro", affidata ai giovani della forania di Pianura, si punterà l'attenzione sul tema: "Il silenzio della speranza".
Lucia Vagliviello
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