domenica 16 marzo 2008

AL CENTRO LAILA IL TERZO CIRCOLO E LA FANFARA DEI BERSAGLIERI.

Una due giorni per la donna e la legalità densa di incontri, partecipazione, cultura, cucina e buona musica

Mongragone- Uno straordinario successo ha accompagnato la due giorni per la donna e la legalità, pieni di incontri, partecipazione popolare, cultura, cucina multietnica e tradizionale e buona musica, organizzati dal Centro Laila in stretta sinergia con il Terzo Circolo alla nuova sede di Mondragone, quella realizzata da Angelo Luciano nell’ex Convitto dei padri passionisti, alla spalle della chiesa di San Giuseppe sulla statale Domitiana. Con il patrocinio della Regione Campania, Settore Pari Opportunità, della Provincia di Caserta e del comune di Mondragone, il Centro Laila e il Terzo Circolo, diretto da Ignazio Del Vecchio, nel primo giorno di incontri hanno dato vita alla prima convention sull’intercultura e la condizione femminile che attraverso il convegno “La forza delle Donne” ha visto la partecipazione del viceprefetto Gerardina Basilicata, dell’assessore alle politiche sociali della Provincia, Vincenzo Mataluna, dell’ex assessore all’istruzione Giovanni Schiappa, dell’assessore di Castelforte Antonello Giuliano, del presidente del banco alimentare Luigi Tamburo, del direttore del Centro Fernandes Antonio Casale, della presidente del Lapis di Arezzo Marilena Ferruggia Venturi, della coordinatrice del Cidis, Ferone, del preside Riccardo Gull del liceo scientifico, del direttore didattico Carmine Natale e del prof. Carmine Del Prete, vicepreside della scuola media Da Vinci. Con una buona partecipazione di pubblico, il tema dell’emarginazione femminile e dei minori, con i risvolti relativi alle prestazioni sanitarie, ha visto nel pomeriggio il dibattito a più voci moderato dallo psicologo Daniele Leone e condotto da Pasquale Di Girolamo dell’Asl di Aversa, dal medico Renato Natale, dal sindacalista Jamal Qaddorah, del prof. Antonio Runci, passionista e giornalista, da Paolo Romano, presidente regionale del Movi, e con la partecipazione delle donne immigrate del Centro, organizzate nell’associazione “Le Ninfe”. Più tardi, il concerto live di musica classica napoletana dei maestri Rosario Attanasio, Marco Ciervo e Salvatore Devoto, con le voci soliste di Rita Nappi, Giovanna Carandente e di Loredana Toniazzi e in serata lo spettacolo musicale della scuola di musica, diretta dal maestro Salvatore Marchese e da Franco del Prete. La seconda giornata, dedicata alla festa della legalità, ha visto invece assoluti protagonisti i bambini, gli alunni del Terzo Circolo di Rodari e Incaldana, i bambini e i ragazzi del Centro Laila, il comandante della stazione dei Carabinieri cav. Giuliano Oliviero, il cap. Sciaudone della Polizia Municipale e il capofanfara della Brigata Garibaldi, mar. Marco Di Lucia. Con Ignazio Del Vecchio e Angelo Luciano tutti hanno discusso e dibattuto di rispetto delle regole e si è manifestato con video, musical e poesie per non dimenticare le tante vittime di tutte le mafie nella giornata della memoria. La Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi ha chiuso alla grande gli eventi mattutini e in pomeriggio la stessa Fanfara si è esibita in incontro di calcetto con un torneo con i ragazzi del Centro Laila. In serata uno spettacolo di musical e di soliste ha chiuso degnamente la due giorni che ha visto pure visite e frequentazioni incredibili agli stand di cucina multietnica e quelli della pro Loco e del Comune che facevano da corona allo stand dei laboratori del Terzo Circolo. L’impeccabile organizzazione di Rashid, Giselle, Laila, di Vittorio, delle ragazze del servizio civile, unitamente a quella delle maestre della Rodari, di Gulliver e di Incaldana, accompagnate dal Gruppo di Progetto di Scuole Aperte del Circolo, hanno fatto vivere a centinaia di alunni e di visitatori una gioiosa manifestazione e hanno aperto la strada a nuovi orizzonti culturali.

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