domenica 18 gennaio 2009

23-01-96 Una ferita mai risanata.

Il 23 gennaio 1996 a Napoli morirono 11 persone, presso il quadrivio di Arzano che collega i quartieri di Secondigliano e Miano all'interland napoletano. Attorno alle 16,20 si verificò una tremenda esplosione di gas seguita da fiamme alte oltre 15 metri. Il gas fuoriuscì dalle tubature che si sarebbero spezzate a causa dell'improvviso crollo della volta del tunnel da 4 anni in costruzione e che prevedeva l'unificazione nel sottosuolo dell'asse mediano tra Miano e la rotonda di Arzano.
5 operai della ditta Scarl Arzano, Michele Sparaco, Alfonso Scala, Mario De Girolamo, Giuseppe Petrellese e Gennaro De Luca. In tutto la squadra era composta da 7 operai, solo 2 sono riusciti a salvarsi scappando in tempo dal tunnel. Stessa atroce morte è toccata a Emilia Laudati, Serena De Santis di soli 12 anni e alla sua amica Stafania Bellone di 26 anni il cui corpo non è stato più trovato. Hanno trovato la morte anche altri 3 uomini, inghiottiti dal rogo con le loro auto. Incredibile il ritardo con cui si sono attivati i soccorsi: ci sono volute ben 5 ore, e circa 8 sono occorse ai vigili del fuoco per domare le fiamme alimentate dal gas che fuoriusciva dalle condutture. Il disastro era prevedibile e poteva essere evitato se solo le autorità competenti, la giunta comunale in testa, avessero dato ascolto agli abitanti testimoni impotenti del degrado quotidiano del quartiere segnalato anche con denunce e blocchi stradali. Paradossalmente l'ultima denuncia era stata fatta appena un'ora prima della tragedia, dal titolare del bar California che è crollato in parte. Il disastro poteva essere evitato se soltanto il governo avesse recepito le normative della comunità europea sulla sicurezza.
La tragedia rasenta il ridicolo: dopo 13 anni i parenti delle vittime sono costretti ancora a manifestare per un risarcimento mai arrivato e condannati ad attendere giustizia e verità, nonostante lo scorso anno la cassazione abbia confermato, non senza polemiche, le condanne a 1 anno e 4 mesi di reclusione ciascuno, per crollo colposo e omicidio colposo, nei confronti dei 4 professionisti responsabili dei lavori del sottopasso dell’Asse Mediano: Mattia Forte (direttore dei lavori), Gianbattista Viale (collaudatore statico), Francesco Pisanti (direttore tecnico della concessionaria dei lavori”Coger”) e Stefano Pietrazzuoli (progettista del sottopasso eperito della variante).

Quindi vi chiediamo di aderire alla manifestazione del 19 gennaio alle ore 9:30 presso il Palazzo di Giustizia di Napoli.
Vi aspettiamo.
Grazie,

‘A67

“IO GUIDO SOBRIO”




PROGETTO SULL’EDUCAZIONE STRADALE E GUIDA SICURA
Parte la maratona per la sicurezza stradale nelle scuole, grazie al progetto educativo alla guida sicura “Io Guido Sobrio”. Dopo l’incontro in Prefettura con la costituzione di un Gruppo di Lavoro sulla sicurezza stradale, dal 19 gennaio, inizia: "Io Guido Sobrio", progetto promosso dall'Associazione "i Meridiani" con la collaborazione della Prefettura di Salerno, dell’ANAS SpA., dell’ACI, dell’Assessorato Provinciale ai Trasporti e del personale esperto del settore delle Asl territoriali e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno, dei Comuni di Salerno, Nocera Superiore e Battipaglia, dell’Esercito Italiano, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Guardie Zoofile e dell’Associazione M.A.R.C.O.P.O.L.O. – Distretto Campania.
Il primo Incontro-dibattito con gli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado del territorio salernitano si svolgerà nella Città di Nocera Superiore lunedì 19 gennaio 2009 presso la Biblioteca Comunale alle ore 09:30. Il programma prevede i saluti di: Alfonso Giarletta, Presidente dell’Associazione “i Meridiani; Giustino Di Santo, Commissario Straordinario del Comune di Nocera Superiore, Rocco Giuliano, Assessore Provinciale ai Trasporti ed Edmondo Cirielli, Presidente della Commissione della Difesa. Interverranno: Claudio Aprea Responsabile del progetto autoformativo “Io Guido Sobrio”; Giovanni Vitolo Comandante della Polizia Municipale di Nocera Superiore; Candeloro De Marco, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e concluderà i lavori Rosa Zampetti Responsabile servizio adolescenti dell’Asl Sa 1. Modererà l’incontro Antonio Elia, addetto stampa dell’Associazione “i Meridiani” .
Il presidente de “i Meridiani” Alfonso Giarletta, ha spiegato: <>. Il progetto, così come previsto dall'associazione promotrice, sarà di grande impatto comunicativo ed utilizzerà tecniche di diffusione e promozione dei messaggi innovative ed efficaci, fra cui l’interazione dei ragazzi con la Tv di Mukko Pallino e con Dario Nuzzo.
“Io Guido Sobrio” si concluderà con una kermesse finale il 7 ed 8 marzo presso il Centro Sociale di Salerno che prevede convegni, dibattiti, incontri con esperti del settore e studenti oltre alla premiazione di materiale informatico per il miglior video ed il disegno più bello pervenuti all’associazione entro il 25 febbraio, valutati da una giuria qualificata.

Incontro – dibattito con gli studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado del territorio salernitano
IO GUIDO SOBRIO Progetto sulla sicurezza stradale e guida sicura corretta

19 Gennaio 2009 – ore 09:30Città di Nocera Superiore (Sa) Biblioteca Comunale Via San Clemente, 122

Saluti Ore 09:30: Dott. Alfonso GiarlettaPresidente Associazione “i Meridiani” Dott. Giustino Di Santo Commissario Straordinario Dott. Rocco Giuliano Assessore Provinciale ai Trasporti On. Edmondo Cirielli Presidente Commissione Difesa della Camera Modera: Antonio Elia Addetto Stampa Associazione “i Meridiani” Intervengono: Ore 10:00 Prof. Claudio Aprea Responsabile Progetto Autoformativo “Io Guido Sobrio” Ore 10:20 Col. Giovanni Vitolo Comandante Polizia Municipale di Nocera Superiore Ore 10:40 Dott. Candeloro De Marco Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Conclude: Ore 11:10 Dott.ssa Rosa Zampetti Responsabile Servizio Adolescenti Asl Sa 1

Ospiti dell'Interporto Sud Europa, rappresentanti del Governo e della diplomazia italiana, autorità ed operatori della logistica della Spagna.




Su iniziativa del Sottosegretario di Stato agli Esteri, On.le Enzo Scotti e dell’Unione Interporti Italiani presieduta dal Alessandro Ricci, una delegazione di Operatori della Logistica e di Autorità spagnole di Saragozza, visiterà la struttura intermodale dell’Interporto Sud Europa di Maddaloni-Marcianise.L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto che prevede l’avvio di scambi internazionali tra la Spagna e l’Italia con particolare riguardo al Meridione del Paese.Presenzieranno, per l’Italia, anche l’Ambasciatore Claudio Moreno, il Ministro plenipotenziario, On.le Vincenzo Schioppa ed il Presidente dell’Unione Interporti Italiani, Alessandro Ricci.Con la delegazione spagnola anche il Consigliere diplomatico della Presidenza della Regione Campania, Cosimo Risi a testimonianza dell’attenzione del Governo regionale agli interscambi che, dai prossimi mesi potranno investire dalla Spagna l’Italia meridionale attraverso la Campania.L’importante azione del Sottosegretario Scotti, che ha tra l’altro la delega all’internazionalizzazione del Ministero degli Esteri, potenzia con tale visita l’intera operatività che l’Unione Interporti Italiani e l’Associazione Europea per lo sviluppo della Logistica- Europlatform, di cui è componente italiano il Presidente dell’Interporto Sud Europa, Salvatore Antonio De Biasio- stanno svolgendo, nell’ottica della funzionalizzazione dell’intero sistema dei trasporti terra, mare, cielo.
L’incontro è previsto per mercoledì 21 gennaio, con inizio alle ore 9:30 presso la Sala 8 del Multiplex CINEPOLIS (Centro Commerciale Campania). Appuntamento cui seguirà la visita della struttura interportuale di Marcianise-Maddaloni
L’iniziativa vede la partecipazione, tra gli altri, delle seguenti Autorità:
Vincenzo Scotti, Sottosegretario di Stato agli Esteri
Vincenzo Schioppa, Ministro Plenipotenziario agli Esteri
Fernando Gimeno, Consigliere di Presidenza del Municipio nonché Vicesindaco della città di Saragozza
Alfonso Vicente, Consigliere alle Opere Pubbliche e Presidente di PLAZA, la Piattaforma logistica di Saragozza
Carlo Esco, Viceconsigliere alle Opere Pubbliche e Consigliere delegato di PLAZA
Riccardo Garcia, Direttore di PLAZA
Claudio Moreno, Ambasciatore, già Commissario Governativo per l’Expo di Saragozza
Cosimo Risi, Consigliere diplomatico del Presidente della Regione Campania
Giuseppe Barletta, Presidente Gruppo Barletta
Giancarlo Cangiano, Consigliere di Amministrazione Gruppo Barletta
Alessandro Ricci, Presidente dell’Unione Interporti Italiani
Raffaella Nocca, Segretaria Generale U.I.R.
e di Salvatore Antonio De Biasio, Presidente Interporto Sud Europa

Il Presidente dell’Interporto Sud Europa spa, Salvatore Antonio De Biasio ed il vertice dell’azionariato, Giuseppe Barletta, esprimono positiva valutazione per l’importanza che, sul piano internazionale, è resa alla più grande struttura italiana qual è quella di Maddaloni-Marcianise. Questa ulteriore visita di operatori ed esponenti delle Istituzioni estere, dimostra come il sistema europeo del Trasporto e della Logistica ha individuato nell’Interporto Sud Europa il riferimento operativo per lo sviluppo dell’intermodalità della più moderna logistica europea.

martedì 13 gennaio 2009

LA NAVE DEI FOLLI



18 Gennaio ore 19.00
LA NAVE DEI FOLLI
regia e drammaturgia Luigi Imperato e Silvana Pirone
con Annamaria Palomba, Silvana Pirone, Salvatore Veneruso, Domenico Santo.


Note di regia




La nave dei folli accoglie corpi-relitti, storie di oltraggi, di umanità ripudiata. Anime sopravvissute a se stesse, personaggi senza più nome in un ambiente senza più nome: brandelli di esistenze appartenute forse ad alcuni ma ormai rifiutate, come si rifiutano oggetti vecchi in cui non ci si riconosce più e che denunciano una parte di sé. Quella parte che è comodo non mostrare e soprattutto non guardare.I nostri folli aspirano ad aggirarsi nelle nostre menti e sotto la nostra pelle, godono a metterci di fronte ad un dubbio, uno specchio distorto che ci fa domande e che non sa dare risposte. Loro stessi vivono nel continuo dubbio della realtà che li esula a volte esitanti nel credere a se stessi: si sorprendono a fingere, a recitare ruoli o a sentirsene doppi involontari. Sono soli eppure uniti dalla comune solitudine, si tengono per mano, si abbracciano in un amplesso di male comune, ma si fanno anche la guerra, si odiano, si amano e sperano. Sono uomini.C’è poi una lingua a cui appartengono ed un livello comico di cui è intrisa la loro lingua che fa tutt’uno con la deformazione dei loro corpi. Il comico non vuole essere una soluzione ma un limen oltre il quale non sarebbe possibile andare e che invece si varcherà consci dell’abisso.La nostra attenzione non è concentrata sulla follia come stato psichico, ma sulla ritualizzazione scenica dell’esilio che si trasforma lentamente nel rito del ricordo e della disperazione.

Presentazione del libro Morte Cerebrale e trapianto di organi del Professor Paolo Becchi, Ordinario di Filosofia del Diritto Università di Genova.




Presentazione del libro Morte Cerebrale e trapianto di organi del Professor Paolo Becchi, Ordinario di Filosofia del Diritto Università di Genova.



Mercoledì 14 gennaio 2009, ore 18,00 presso la Biblioteca del Seminario Palazzo del Vescovado sita alla via del Redentore, 1 - Caserta, sarà presentato dalle Associazioni “Gli amici di Eleonora” onlus e Cittadinanzattiva – Tribunale per i Dirittidel Malato, il libro "Morte Cerebrale e trapianto di organi " del professor Paolo Becchi.Dopo la buona riuscita e l’alta partecipazione riscontrata alle Settimane dei Risvegli, realizzate tra ottobre e dicembre 2008 in varie province campane, le associazioni prima citate presentano, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Religiose San Pietro di Caserta, il libro del Prof.Paolo Becchi. Con questa iniziativa comincia la programmazione delle attività del 2009 che contempleranno convegni, giornate diriflessione, tavole rotonde ed eventi tutti tesi a sensibilizzare sui temi del coma, della bioetica, del testamento biologico, dell’eutanasia.La "morte cerebrale totale" è una definizione scientifica attendibile della morte? Una persona il cui cervello ha smesso irreversibilmente di funzionare è già un cadavere?Il volume del Prof. Becchi cerca di offrire una risposta a questi ed altri inquietanti interrogativi. Vengono presentate e discusse diverse posizioni sia in ambito medicoscientifico, sia in ambito filosofico, tutte peraltro convergenti nel mettere in evidenza come la nuova definizione della morte sia stata soprattutto un abile escamotage: quello di definire morti esseri umani che di fatto ancora non lo sono, in modo da legittimare ilprelievo a cuore battente dei loro organi.

PARTECIPANO: DON NICOLA LOMBARDI, DIRETTORE ISTITUTO DI SCIENZE RELIGIOSE SANPIETRO DI CASERTA; PROF. LUIGI DI SANTO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO; DOTT.CLAUDIO LUNGHINI, ASSOCIAZIONE GLI AMICI DI ELEONORA; DOTT. PAOLO MIGGIANO,ASSOCIAZIONE CITTADINANZATTIVA ONLUS – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO SARÀ PRESENTE L’AUTORE PROF. PAOLO BECCHI, ORDINARIO DI FILOSOFIA DEL DIRITTO UNIVERSITÀ DI GENOVA .
Lucia Vagliviello