18 Gennaio ore 19.00
LA NAVE DEI FOLLI
regia e drammaturgia Luigi Imperato e Silvana Pirone
con Annamaria Palomba, Silvana Pirone, Salvatore Veneruso, Domenico Santo.
LA NAVE DEI FOLLI
regia e drammaturgia Luigi Imperato e Silvana Pirone
con Annamaria Palomba, Silvana Pirone, Salvatore Veneruso, Domenico Santo.
Note di regia
La nave dei folli accoglie corpi-relitti, storie di oltraggi, di umanità ripudiata. Anime sopravvissute a se stesse, personaggi senza più nome in un ambiente senza più nome: brandelli di esistenze appartenute forse ad alcuni ma ormai rifiutate, come si rifiutano oggetti vecchi in cui non ci si riconosce più e che denunciano una parte di sé. Quella parte che è comodo non mostrare e soprattutto non guardare.I nostri folli aspirano ad aggirarsi nelle nostre menti e sotto la nostra pelle, godono a metterci di fronte ad un dubbio, uno specchio distorto che ci fa domande e che non sa dare risposte. Loro stessi vivono nel continuo dubbio della realtà che li esula a volte esitanti nel credere a se stessi: si sorprendono a fingere, a recitare ruoli o a sentirsene doppi involontari. Sono soli eppure uniti dalla comune solitudine, si tengono per mano, si abbracciano in un amplesso di male comune, ma si fanno anche la guerra, si odiano, si amano e sperano. Sono uomini.C’è poi una lingua a cui appartengono ed un livello comico di cui è intrisa la loro lingua che fa tutt’uno con la deformazione dei loro corpi. Il comico non vuole essere una soluzione ma un limen oltre il quale non sarebbe possibile andare e che invece si varcherà consci dell’abisso.La nostra attenzione non è concentrata sulla follia come stato psichico, ma sulla ritualizzazione scenica dell’esilio che si trasforma lentamente nel rito del ricordo e della disperazione.
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