mercoledì 5 marzo 2008

"Musiche e danze per le contesse di Caserta”

Lo spettacolo/ concerto si terrà nel Casamento della Marchesa a Caserta.
Caserta- Sabato 8 marzo, alle ore 19.00 nel Casamento della Marchesa, in Caserta, piazza Vanvitelli, (di fianco al Palazzo Vecchio oggi sede della Questura e della Prefettura) si terrà lo spettacolo "Musiche e danze per le contesse di Caserta” . I protagonisti dell'evente sanno il Gruppo di danza storica “Dame e Gentilhuomini Ballarini” e il Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena” . Lo spettacolo, con ingresso gratuito, è il sesto appuntamento della VI edizione del ciclo "...dove la musica incontra il suo tempo...", organizzato dall'Associazione Culturale "Francesco Durante" di Caserta e dall'Associazione Culturale"Ave Gratia Plena" di Limatola (BN) in luoghi storici della città di Caserta, spesso poco noti ai concittadini. Il concerto è anche inserito nella manifestazione “Festa della Donna 2008 – La donna nell’Arte”, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per la quale l’Archivio di Stato di Caserta organizza una mostra, una narrazione in costume , curata dall’ISISS Buonarroti ed una conferenza su “Palazzo Vecchio dai della Ratta ai Borbone” con la professoressa Lucia Giorgi. La manifestazione avrà inizio alle 17.30 e terminerà alla fine del concerto. Questa sarà l’occasione per vivere una festa della donna in chiave colta e divertente, alla scoperta del ruolo carismatico e di potere giocato dalle tre contesse di Caserta, dirette intestatarie del feudo: Caterina della Ratta (fine sec. XV), Anna Gambacorta (sec. XVI), Anna Acquaviva (sec. XVII). Nei sei decenni tra la fine del 1400 e la metà del 1500 si verificarono le drammatiche lotte dinastiche per il trono napoletano , le tre invasioni francesi, e, a possesso spagnolo consolidato, il perpetuarsi della sotterranea fronda filofrancese dei Sanseverino e degli altri feudatari ostili agli Asburgo. Nonostante la perdita dell’autonomia politica e l’inizio del viceregno spagnolo nel Meridione, durante quel periodo si costruirono le basi del prestigio internazionale dove, nel pieno Seicento, le arti figurative e la letteratura napoletana, poi anche la musica, conquistarono l' Europa. Alla base del fervore musicale fu il successo internazionale della villanella, fondato su spunti già presenti nella tradizione musicale della corte aragonese. Il concerto di sabato, eseguito in costume rinascimentale, propone una sintesi della letteratura musicale all’epoca delle tre contesse casertane, però in chiave spettacolare ed evocativa. Infatti, completano lo spettacolo le numerose ricostruzioni di danze di corte e popolari realizzate dagli esecutori che coinvolgeranno anche il pubblico presente. Per ulteriori informazioni riguardanti l'intero programma della serata : www.assodur.altervista.org ove tra l'altro è possibile trovare anche il collegamento alla scheda storica sul monumento.
Lucia Vagliviello

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