venerdì 29 febbraio 2008
Nuovo evento targato Oniriko Hollywood Napoli
Napoli - Sabato, primo marzo, sara' ancora una volta l'hollywood di Agnano cge ospiterà il secondo evento targato ONIRIKO, il nuovo marchio che già fa tendenza nella Napoli bene e che vede entusiasto l'ideatore Emanuele De Angelis.
L'obiettivo di Oniriko è quello di ampliare, convogliare ed orientare un target carratterizzato da uno stile elegante ed esclusivo. Dopo il successo del mese scorso con il cantante Sagi Rei, De Angelis unisce ancora una volta il piacere della musica live a quella house con il grande artista Gennaro Cosmo Parlato e direttamente dai migliori club il dj producer "John Made", con il ritmo della sua house music che oggi è suonata nei club più in del mondo dallo space di ibiza al ciclope di palinuro e i suoi dischi sono spesso suonati da alcuni tra i dj più forti al mondo come: Hector Romero,Dubfire, Danny Tenaglia, Pete Tong, Joe T Vannelli e Claudio Coccoluto . L'animazione vocale è stata affidata ancora una volta al duo di vocalist Danilo Mykonos direttamente dal Calambè di Capri e Gianpaolo Sinno vocalist ufficiale del tour oniriko 2008. Ma i riflettori saranno puntanti sul vero guest della serata il live di Gennaro Cosmo Parlato, figlio di cantanti melodici partenopei, vive da sempre a stretto contatto con la musica. Gennaro Cosmo Parlato inizia a studiare canto e solfeggio per poi interessarsi alla recitazione studiando arte drammatica a Firenze. Dopo varie esperienze teatrali e stage all'estero, dal 2000 diventa autore dei testi per molte cantanti italiane come, Donatella Rettore, Viola Valentino, Fiordaliso e Loredana Bertè. Grazie all'amico Platinette nel 2004 invia una sua canzone a Mina. Il brano si intitola Fragile e viene inserito nell'album Bula bula del 2005.
Nel 2004 realizza una serie di cover di brani italiani anni '80, completamente stravolte ispirandosi al gusto retro dei tanghi argentini, sirtaki e balli caraibici. Questo suo lavoro viene testato in uno show-case tenutosi a Forte dei Marmi, ottenendo un buon successo di pubblico. Dopo di che il suo produttore Giorgio Bozzo allestisce uno spettacolo teatrale dal titolo "Che cosa c'è di strano?" che successivamente diventerà un disco omonimo. Nel 2005 pubblica "Che cosa c'è di strano?" dove reinterpreta brani delle primedonne della musica italiana anni '80 come le già citate Donatella Rettore, Viola Valentino, Fiordaliso e Loredana Bertè, in più Anna Oxa, Gianna Nannini, Alice e molte altre. Il primo singolo estratto è una versione caraibica di Maledetta primavera di Loretta Goggi. Nell'estate del 2005 intraprende un'intensa attività live che si conclude con l'esibizione al Friendly Versilia Mardi Gras, ripetuta poi nell'edizione 2006 al teatro all'aperto del Festival Puccini.Diventa ospite fisso del programma Markette condotto da Piero Chiambretti dove ha modo di presentare il suo repertorio e di farsi conoscere dal grande pubblico. Nel 2006 conosce CapaRezza, e nasce una collaborazione per il brano " La mia parte intollerante" contenuto nell'album "Habemus Capa". Gennaro inoltre partecipa anche alle riprese del relativo videoclip e tour promozionale.Alla fine del 2006 pubblica Remainders, album di 25 cover di brani internazionali anni '80. Primo singolo estratto "Victims" brano portato al successo dai Culture Club di Boy George. Questo secondo lavoro comprende la rivisitazione di molti successi anni '80 di artisti come, Cindy Lauper, Tina Turner, Madonna, Simple Minds, Michael Jackson, Eurythmics, Queen e molti altri.
Lucia Vagliviello
Sono dieci le canzoni candidate al Premio Amnesty Italia 2008
L'Associazione Voci per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International presentano la rosa dei dieci brani candidati al Premio Amnesty Italia 2008.
Il Premio Amnesty Italia è stato istituito nel 2003 e viene consegnato ogni anno all'artista che meglio ha saputo rendersi portavoce di temi che riguardano i diritti umani durante l'anno che precede l'edizione del premio: Daniele Silvestri "Il mio nemico" nel 2003, Ivano Fossati "Pane e coraggio" nel 2004, Modena City Ramblers "Ebano" nel 2005, Paola Turci con "Rwanda" nel 2006 e Samuele Bersani con "Occhiali rotti" nel 2007. Quest'anno invece, ecco le dieci canzoni cadidate al Premio Amnesty Italia 2008: "Canzone per Beirut" di Eugenio Bennato ,"Canzone della tolleranza e dell'amore universale" di Giorgio Canali e Rossofuoco, "Boom!" - dei Gemelli Diversi , "Mosca cieca" di Gianna Nannini, "Tu ricordati di me" dei Negramaro ,"Milioni di promesse" dei Radiodervish, "La Guerra dei vecchietti" di Remo Remotti , "Canzone fra le guerre" di Antonella Ruggiero, "Canenero" dei Subsonica e"Avanti pop" dei Tetes de Bois. In merito al concorso "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty", dedicato ai musicisti emergenti, ricordiamo che il bando della manifestazione scadrà il 15 aprile 2008. Per ulteriori informazioni sul Premio Amnesty Italia basta visitare il sito: www.vociperlaliberta.it .
Lucia Vagliviello
Trenino culturale: ecco due nuove fermate
Nuovo itinerario per il Trenino dell’Arte dell’Agenzia Art Sannio Campania, diretta dal presidente Gianvito Bello. Su prenotazione - gruppo minimo 10 persone - la colorata locomotiva sannita amplierà il suo percorso turistico culturale. Quest'anno, oltre al tradizionale tour che tocca i principali siti culturali ed archeologici cittadini: Rocca dei Rettori, Chiesa di S. Sofia, Museo del Sannio, Museo Arcos, Hortus Conclusus, Teatro Romano, Ponte Leproso, Arco di Traiano e la Chiesa di S.Ilario, il trenino ha in programma due nuove fermate: Musa (Polo Museale del Lavoro in Agricoltura),in contrada Piano Cappelle e il Geobiolab (Laboratorio Europeo della Naturalità)in contrada Pontecorvo.Il Trenino dell’Arte lo scorso anno ha totalizzato più di 11.000 passeggeri, incrementando notevolmente l’afflusso rispetto al 2006 (circa 8.500). Ricordiamo, infine, che particolare successo hanno riscontrato le iniziative poste in essere dall’Agenzia nell’ultimo biennio : il treno delle Streghe(2007) e in Maschera sul TreArt Sannio Campanianino (2008).
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, Art Sannio Campania Scpa: tel 0824/21079 Fax 0824/47360, oppure www.artsanniocampania.it.
Lucia Vagliviello
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, Art Sannio Campania Scpa: tel 0824/21079 Fax 0824/47360, oppure www.artsanniocampania.it.
Lucia Vagliviello
giovedì 28 febbraio 2008
APPROVATO IL REGOLAMENTO D’ATTUAZIONE DELLA
La prima Commissione paritetica del comune di Casal di Principe ha approvato il 26 febbraio scorso, il regolamento d’attuazione della “Consulta per l’Ambiente”.
Elettromagnetismo, raccolta differenziata, impatto ambientale, inquinamento atmosferico, saranno solo alcuni dei temi che la Consulta, presieduta dall’architetto Pierpaolo Coronella, affronterà già a partire dai prossimi giorni insieme ai rappresentanti di associazioni ambientaliste, cittadini, e delegati della Coldiretti che siederanno al tavolo dei lavori.
“La Consulta ben rappresenta lo spirito che ispira le azioni di questa amministrazione – ha sottolineato il sindaco di Casal di Principe Cipriano Cristiano – che da sempre ha puntato sulla compartecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nell’indagine e nella ricerca di soluzioni da adottare nell’interesse di tutti. Crediamo, infatti, che sia questo il punto d’avvio che ogni amministrazione dovrebbe tenere ben presente per il reale riscatto di un territorio per troppi anni avvilito e piegato dal peso del degrado e dell’indifferenza”.
E, mentre in queste ore si deciderà la scaletta degli interventi cui mettere mano, il presidente Pietropaolo Coronella, capogruppo consiliare dell’UDC, puntualizza: “Seppure a parità d’importanza e urgenza, occorrerà procedere per gradi, affrontando e concludendo con assoluta serietà, professionalità e soprattutto urgenza, ogni singolo tema di tutela ambientale. La salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, e che lasceremo in eredità ai nostri figli, non ammette deroghe o soluzioni raffazzonate. E’ ora di chiudere i conti che ciascuno di noi è costretto a pagare per scelte sbagliate, o peggio ancora di tamponamento e comodo, fatte ai danni della nostra terra”.
Elettromagnetismo, raccolta differenziata, impatto ambientale, inquinamento atmosferico, saranno solo alcuni dei temi che la Consulta, presieduta dall’architetto Pierpaolo Coronella, affronterà già a partire dai prossimi giorni insieme ai rappresentanti di associazioni ambientaliste, cittadini, e delegati della Coldiretti che siederanno al tavolo dei lavori.
“La Consulta ben rappresenta lo spirito che ispira le azioni di questa amministrazione – ha sottolineato il sindaco di Casal di Principe Cipriano Cristiano – che da sempre ha puntato sulla compartecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nell’indagine e nella ricerca di soluzioni da adottare nell’interesse di tutti. Crediamo, infatti, che sia questo il punto d’avvio che ogni amministrazione dovrebbe tenere ben presente per il reale riscatto di un territorio per troppi anni avvilito e piegato dal peso del degrado e dell’indifferenza”.
E, mentre in queste ore si deciderà la scaletta degli interventi cui mettere mano, il presidente Pietropaolo Coronella, capogruppo consiliare dell’UDC, puntualizza: “Seppure a parità d’importanza e urgenza, occorrerà procedere per gradi, affrontando e concludendo con assoluta serietà, professionalità e soprattutto urgenza, ogni singolo tema di tutela ambientale. La salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, e che lasceremo in eredità ai nostri figli, non ammette deroghe o soluzioni raffazzonate. E’ ora di chiudere i conti che ciascuno di noi è costretto a pagare per scelte sbagliate, o peggio ancora di tamponamento e comodo, fatte ai danni della nostra terra”.
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“Uniti nella legalità si cresce”
domenica 24 febbraio 2008
Il Sannio candida i siti culturali di epoca longobarda all’ingresso nel patrimonio dell’Unesco.
L’obiettivo è l’ingresso nei circuiti turistici internazionali. La Regione Campania finanzia il progetto con 14 milioni di euro
L’approdo del Sannio nei circuiti del turismo internazionale passa anche attraverso l’ingresso dei suoi siti culturali di epoca longobarda nelle Liste del Patrimonio dell’Unesco. L’iniziativa è stata presentata alla Bit di Milano nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente dell’Agenzia dei Beni Culturali - Art Sannio Campania, Gianvito Bello, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio. Ancora: Vincenzo Lombardi di Federturismo Confindustria delegato al Mezzogiorno, Gino D’Anna amministratore EPT Benevento e l’esperto di programmazione turistica, Roberto Formato
La candidatura di Benevento rientra nel progetto “Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto”, riguardante l’intero percorso italiano seguito dai Longobardi nell’Alto Medioevo a partire da Cividale del Friuli per finire a Monte Sant’Angelo in Puglia. Su questo progetto, di cui fa parte il Sannio con i suoi siti seriali, gli ispettori dell’Organizzazione delle Nazioni Unite decideranno entro il prossimo anno sulla ammissibilità della candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
L'intesa istituzionale tra i soggetti promotori della candidatura, è stata firmata il 9 gennaio scorso presso il Ministero dei Beni Culturali e ha rappresentato il seguito della prima proposta nazionale di inserimento della rete seriale longobarda nel patrimonio Unesco.
Per dare concretezza all’iniziativa sul territorio locale, la Regione Campania ha stanziato 14 milioni di euro per interventi al patrimonio monumentale del capoluogo sannita.
Sulle iniziative attivabili con il protocollo firmato nei giorni scorsi in Regione e sugli sviluppi che ne potranno derivare, il presidente di Art Sannio, Gianvito Bello, ha dichiarato: “Questa iniziativa può costituire un importante attrattore. Le opere che intendiamo realizzare sono: il completamento di piazza IV Novembre; l'acquisizione dell'edificio Casillo, destinato alle attività culturali; il riallestimento della Sezione longobarda all'interno del Museo del Sannio; il Centro Congressi; il recupero dell'ex tabacchificio in un'area degradata che sarà destinata alla creazione di laboratori di Arcos, oltre ad opere materiali ed immateriali, tra cui l'illuminazione della Rocca dei Rettori”.
Bello ha anche sottolineato come l’accordo sia il frutto di una intensa sinergia istituzionale: “La candidatura della città di Benevento a far parte del Patrimonio Culturale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO è il frutto di un’attività di sinergia istituzionale volta alla conservazione e alla valorizzazione delle testimonianze longobarde selezionate sul territorio Sannita. Una candidatura, quella all’”Italia Langobardorum Centri di potere e di culto”, che permetterà a Benevento di rientrare in un sistema seriale che vede protagonisti realtà dall’alto profilo storico culturale. Città come Brescia, Cividale del Friuli (Ud), Castelseprio (Va), Campello sul Clitunno (Pg), Spoleto e Monte Sant’Angelo(Fg),ridisegneranno la linea longobarda in Italia, rompendo un tradizionale schema che divide la Nazione in due blocchi precostituiti: Nord e Sud. La firma del protocollo d’intesa con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Campania, la Provincia di Benevento, il Comune capoluogo ed Art Sannio Campania, in qualità di soggetto preposto al coordinamento, sancisce un ulteriore passo di avvicinamento al prestigioso riconoscimento dell’UNESCO, così da ottenere una visibilità di rilievo internazionale che certifichi l’eccezionale pregio degli attrattori culturali oggetto della candidatura, proprio nel momento in cui la Campania, in particolar modo, risente delle problematiche legate all’emergenza rifiuti. La candidatura di Benevento – ha concluso il presidente Bello - è dunque il completamento di un percorso che vede tra i protagonisti l’agenzia Art Sannio Campania, impegnata, negli ultimi tre anni, nella promozione del territorio e dell’immenso patrimonio storico - architettonico della provincia di Benevento”.
L’approdo del Sannio nei circuiti del turismo internazionale passa anche attraverso l’ingresso dei suoi siti culturali di epoca longobarda nelle Liste del Patrimonio dell’Unesco. L’iniziativa è stata presentata alla Bit di Milano nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente dell’Agenzia dei Beni Culturali - Art Sannio Campania, Gianvito Bello, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio. Ancora: Vincenzo Lombardi di Federturismo Confindustria delegato al Mezzogiorno, Gino D’Anna amministratore EPT Benevento e l’esperto di programmazione turistica, Roberto Formato
La candidatura di Benevento rientra nel progetto “Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto”, riguardante l’intero percorso italiano seguito dai Longobardi nell’Alto Medioevo a partire da Cividale del Friuli per finire a Monte Sant’Angelo in Puglia. Su questo progetto, di cui fa parte il Sannio con i suoi siti seriali, gli ispettori dell’Organizzazione delle Nazioni Unite decideranno entro il prossimo anno sulla ammissibilità della candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
L'intesa istituzionale tra i soggetti promotori della candidatura, è stata firmata il 9 gennaio scorso presso il Ministero dei Beni Culturali e ha rappresentato il seguito della prima proposta nazionale di inserimento della rete seriale longobarda nel patrimonio Unesco.
Per dare concretezza all’iniziativa sul territorio locale, la Regione Campania ha stanziato 14 milioni di euro per interventi al patrimonio monumentale del capoluogo sannita.
Sulle iniziative attivabili con il protocollo firmato nei giorni scorsi in Regione e sugli sviluppi che ne potranno derivare, il presidente di Art Sannio, Gianvito Bello, ha dichiarato: “Questa iniziativa può costituire un importante attrattore. Le opere che intendiamo realizzare sono: il completamento di piazza IV Novembre; l'acquisizione dell'edificio Casillo, destinato alle attività culturali; il riallestimento della Sezione longobarda all'interno del Museo del Sannio; il Centro Congressi; il recupero dell'ex tabacchificio in un'area degradata che sarà destinata alla creazione di laboratori di Arcos, oltre ad opere materiali ed immateriali, tra cui l'illuminazione della Rocca dei Rettori”.
Bello ha anche sottolineato come l’accordo sia il frutto di una intensa sinergia istituzionale: “La candidatura della città di Benevento a far parte del Patrimonio Culturale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO è il frutto di un’attività di sinergia istituzionale volta alla conservazione e alla valorizzazione delle testimonianze longobarde selezionate sul territorio Sannita. Una candidatura, quella all’”Italia Langobardorum Centri di potere e di culto”, che permetterà a Benevento di rientrare in un sistema seriale che vede protagonisti realtà dall’alto profilo storico culturale. Città come Brescia, Cividale del Friuli (Ud), Castelseprio (Va), Campello sul Clitunno (Pg), Spoleto e Monte Sant’Angelo(Fg),ridisegneranno la linea longobarda in Italia, rompendo un tradizionale schema che divide la Nazione in due blocchi precostituiti: Nord e Sud. La firma del protocollo d’intesa con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Campania, la Provincia di Benevento, il Comune capoluogo ed Art Sannio Campania, in qualità di soggetto preposto al coordinamento, sancisce un ulteriore passo di avvicinamento al prestigioso riconoscimento dell’UNESCO, così da ottenere una visibilità di rilievo internazionale che certifichi l’eccezionale pregio degli attrattori culturali oggetto della candidatura, proprio nel momento in cui la Campania, in particolar modo, risente delle problematiche legate all’emergenza rifiuti. La candidatura di Benevento – ha concluso il presidente Bello - è dunque il completamento di un percorso che vede tra i protagonisti l’agenzia Art Sannio Campania, impegnata, negli ultimi tre anni, nella promozione del territorio e dell’immenso patrimonio storico - architettonico della provincia di Benevento”.
Alle 20:30 nella trasmissione il ruvianese ospite di Frizzi
MARTEDI - PAOLO NICOLELLA A RAI UNO
Ruviano sbarca domani in prima serata su Raiuno. Sarà Paolo Nicolella, alle 20:30 a rappresentare il piccolo comune dell’alto casertano. Ospite speciale del programma I Soliti Ignoti-condotto da Fabrizio Frizzi.Già dal titolo si intuisce su cosa sia incentrato lo show, il concorrente in gioco dovrà trasformarsi in un novello Sherlock Holmes e con l’ausilio di 3 soli indizi indovinare l’identità di dieci sconosciuti(tra questi Paolo Nicolella, nelle vesti di presidente dell’associazione cornuti di Ruviano). All’inizio della puntata il conduttore delineerà le 10 identità che poi il concorrente dovrà tentare di associare ad ogni sconosciuto. Al format della Endemol-in onda su Raduno- Nicolella- è approdato- grazie ad un articolo sulla festa dei cornuti di Ruviano- pubblicato su varie testate nazionali dal giornalista di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni-collaboratore di trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Venerdì altra storia targata Sangiovanni- è sbarcata in Rai- precisamente nella trasmissione Cominciamo Bene, in onda su Raitre- condotta anche questa da Frizzi e da Elsa De Gati.
Ruviano sbarca domani in prima serata su Raiuno. Sarà Paolo Nicolella, alle 20:30 a rappresentare il piccolo comune dell’alto casertano. Ospite speciale del programma I Soliti Ignoti-condotto da Fabrizio Frizzi.Già dal titolo si intuisce su cosa sia incentrato lo show, il concorrente in gioco dovrà trasformarsi in un novello Sherlock Holmes e con l’ausilio di 3 soli indizi indovinare l’identità di dieci sconosciuti(tra questi Paolo Nicolella, nelle vesti di presidente dell’associazione cornuti di Ruviano). All’inizio della puntata il conduttore delineerà le 10 identità che poi il concorrente dovrà tentare di associare ad ogni sconosciuto. Al format della Endemol-in onda su Raduno- Nicolella- è approdato- grazie ad un articolo sulla festa dei cornuti di Ruviano- pubblicato su varie testate nazionali dal giornalista di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni-collaboratore di trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Venerdì altra storia targata Sangiovanni- è sbarcata in Rai- precisamente nella trasmissione Cominciamo Bene, in onda su Raitre- condotta anche questa da Frizzi e da Elsa De Gati.
LA MOSTRA DEGLI ALUNNI DI SCUOLE APERTE
Mondragone – Al giro di boa il Progetto del Terzo Circolo di Mondragone, “La scuola che avvia alla Legalità”, partecipante alla rassegna regionale Scuole Aperte, che vede la conclusione del primo modulo di attività con la mostra dei prodotti finali relativa al percorso formativo sul recupero della memoria. La mostra, che sarà inaugurata lunedì pomeriggio al plesso “Rodari” di via Duca degli Abruzzi, con la presenza della pittrice e scultrice prof. Clara Menerella, sarà continuata giovedì pomeriggio al plesso “Incaldana” di via Elena; consiste nelle attività grafico-pittoriche, eseguite durante il percorso formativo dagli alunni, e da una raccolta documentata di oggetti e curiosità del tempo storico osservato. Il progetto, di cui è direttore il dirigente scolastico del Terzo Circolo, Ignazio Del Vecchio, e Coordinatrice l’ins Margherita Iuliano, si avvale del partneriato di Enti e di Associazioni pubbliche e private, quali l’Amministrazione Comunale di Mondragone, la Parrocchia di “San Gaetano Thiene” di Torre di Pescopagano, l’Associazione ONLUS “Centro Laila” di Castel Volturno-Mondragone, l’Associazione “Coordinamento Genitori Democratici” di Napoli e l’Associazione di volontariato e di promozione sportiva “Sport Club San Gaetano” di Pescopagano di Mondragone. C’è da registrare che tra le attività propedeutiche al primo modulo di attività, lo scorso 28 ottobre, giorno-anniversario dell’Eccidio delle Cementare, una folta delegazione della scuola, composta da alunni e docenti delle classi del plesso “Rodari” e dal dirigente con tutti i collaboratori, partecipò alle commemorazioni organizzate dall’associazione di quartiere Sant’Angelo fino alla visita della Cava dell’Eccidio. In questi mesi, inoltre, il Terzo Circolo ha celebrato, il 12 dicembre scorso, la Conferenza di Presentazione delle attività progettuali, con l’intervento dei promotori degli Enti e delle Associazioni partner, oltre che di uno dei testimoni dell’Eccidio, Alessandro Piglialarmi, e dello storico locale, prof. Pasquale Schiappa.
Si potranno così osservare le attività finali del “Laboratorio didattico-culturale” di arte e immagine sulla memoria storica e geografica, che ha già visto, attraverso idonee interviste, anche una mirata produzione orale dei sopravvissuti, oltre alle visite alla cava dell’eccidio e alle proiezioni in cineforum di quanto realizzato dal Liceo Scientifico di Mondragone con la prof. Filippa De Gennaro. Gli alunni presenteranno i pannelli dipinti, riproducenti il vissuto narrato dai protagonisti, per motivare la ricostruzione della memoria storica, la costruzione di una diversa identità attraverso una nuova visione antropologica di pace e di solidarietà.
Si potranno così osservare le attività finali del “Laboratorio didattico-culturale” di arte e immagine sulla memoria storica e geografica, che ha già visto, attraverso idonee interviste, anche una mirata produzione orale dei sopravvissuti, oltre alle visite alla cava dell’eccidio e alle proiezioni in cineforum di quanto realizzato dal Liceo Scientifico di Mondragone con la prof. Filippa De Gennaro. Gli alunni presenteranno i pannelli dipinti, riproducenti il vissuto narrato dai protagonisti, per motivare la ricostruzione della memoria storica, la costruzione di una diversa identità attraverso una nuova visione antropologica di pace e di solidarietà.
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LA MOSTRA DEGLI ALUNNI DI SCUOLE APERTE
GIORNALISMO, STORIA E INFRASTRUTTURE NELLA IV EDIZIONE DEL PREMIO DI SALERNO
GIORNALISMO, STORIA E INFRASTRUTTURE NELLA IV EDIZIONE DEL PREMIO DI SALERNO
L’Anas sostiene la manifestazione ideata nel 2004 da Alfonso Giarletta. La Salerno Reggio Calabria nel bando di concorso rivolto all’Università di Salerno. Il coordinatore della scuola di giornalismo Pino Blasi:
”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”
Il confronto con la storia, la crescita e la comunicazione nelle infrastrutture con particolare riferimento alla Salerno Reggio Calabria. Con questi due argomenti ben approfonditi nei bandi di
concorso ufficializzati in conferenza stampa, parte la 4a edizione del premio giornalistico “Città di Salerno”. Il 22 e 23 maggio 2008 nella storica cornice di Paestum e in quella del castello di Forte La Carnale di Salerno si svolgerà la manifestazione con il coinvolgimento delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado e dell’Università del territorio salernitano per rendere ancora una volta partecipi i giovani che vogliono avvicinarsi all’affascinante mestiere del giornalista.
Alla conferenza stampa, svoltasi presso il salone Bottiglieri della Provincia e moderata dal giornalista Lello La Pietra, presidente dell’Associazione Giovani del Sud, sono intervenuti Gianni Iuliano, Vicepresidente della provincia di Salerno, Alfonso Giarletta ideatore e fondatore del Premio nonché presidente dell’ Associazione Culturale e di Promozione Sociale “i Meridiani” Onlus, Gino Giammarino, direttore della testata multimediale “Il Brigante”, il dott. Giuseppe Scanni, giornalista, politologo e direttore centrale della Direzione Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali dell’Anas, società che quest’anno ha patrocinato l’evento ed ha contribuito a lanciare ai giovani universitari di Fisciano la grande tematica europea della Salerno Reggio Calabria.
Al tavolo dei conferenzieri anche Marisa Prearo, presidente dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Paestum, città dove si svolgerà la prima giornata del Premio con l’intervento di Licia Colò che incontrerà le scuole del territorio, Pino Blasi, coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno che ha ribadito l’importanza di una manifestazione che arriva al suo quarto anno di vita ed ha sottolineato le trasformazioni che purtroppo sta subendo questa professione:”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”.
Anche quest’anno il Premio di Salerno trova il patrocinio dell’Esercito Italiano rappresentato in conferenza dal col. Giuseppe De Simone, capo ufficio reclutamento e comunicazione del Comando Militare Esercito “Campania”. I lavori che usciranno dal bando di concorso e condivisi dall’ufficio scolastico provinciale di Salerno saranno esaminati da un Comitato tecnico-scientifico presieduto da Pino Scaccia, inviato Speciale TG1, che in collegamento telefonico dall’Afghanistan ha salutato i presenti ricordando il maresciallo Giovanni Pezzulo ed ha rivolto un messaggio di stimolo e speranza ai giovani che intendono avventurarsi nel giornalismo.
Il premio caratterizzato dall’immagine del leone normanno, anche presente davanti al Duomo di Salerno, vuole rappresentare la forza e la coerenza del giornalista di cercare sempre la verità in ogni fatto, storia o notizia.
Il premio giornalistico “Città di Salerno”, nato con l’intento di consegnare un meritevole riconoscimento agli inviati di guerra e ai giornalisti di testate straniere, sta assumendo sempre di più un carattere internazionale e intende, per i prossimi anni, diventare un punto di riferimento nell’ampio settore delle manifestazioni che evidenziano i meriti e le consacrazioni di personaggi che sacrificano anche la propria vita a vantaggio della deontologia professionale.
L’Anas sostiene la manifestazione ideata nel 2004 da Alfonso Giarletta. La Salerno Reggio Calabria nel bando di concorso rivolto all’Università di Salerno. Il coordinatore della scuola di giornalismo Pino Blasi:
”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”
Il confronto con la storia, la crescita e la comunicazione nelle infrastrutture con particolare riferimento alla Salerno Reggio Calabria. Con questi due argomenti ben approfonditi nei bandi di
concorso ufficializzati in conferenza stampa, parte la 4a edizione del premio giornalistico “Città di Salerno”. Il 22 e 23 maggio 2008 nella storica cornice di Paestum e in quella del castello di Forte La Carnale di Salerno si svolgerà la manifestazione con il coinvolgimento delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado e dell’Università del territorio salernitano per rendere ancora una volta partecipi i giovani che vogliono avvicinarsi all’affascinante mestiere del giornalista.
Alla conferenza stampa, svoltasi presso il salone Bottiglieri della Provincia e moderata dal giornalista Lello La Pietra, presidente dell’Associazione Giovani del Sud, sono intervenuti Gianni Iuliano, Vicepresidente della provincia di Salerno, Alfonso Giarletta ideatore e fondatore del Premio nonché presidente dell’ Associazione Culturale e di Promozione Sociale “i Meridiani” Onlus, Gino Giammarino, direttore della testata multimediale “Il Brigante”, il dott. Giuseppe Scanni, giornalista, politologo e direttore centrale della Direzione Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali dell’Anas, società che quest’anno ha patrocinato l’evento ed ha contribuito a lanciare ai giovani universitari di Fisciano la grande tematica europea della Salerno Reggio Calabria.
Al tavolo dei conferenzieri anche Marisa Prearo, presidente dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Paestum, città dove si svolgerà la prima giornata del Premio con l’intervento di Licia Colò che incontrerà le scuole del territorio, Pino Blasi, coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno che ha ribadito l’importanza di una manifestazione che arriva al suo quarto anno di vita ed ha sottolineato le trasformazioni che purtroppo sta subendo questa professione:”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”.
Anche quest’anno il Premio di Salerno trova il patrocinio dell’Esercito Italiano rappresentato in conferenza dal col. Giuseppe De Simone, capo ufficio reclutamento e comunicazione del Comando Militare Esercito “Campania”. I lavori che usciranno dal bando di concorso e condivisi dall’ufficio scolastico provinciale di Salerno saranno esaminati da un Comitato tecnico-scientifico presieduto da Pino Scaccia, inviato Speciale TG1, che in collegamento telefonico dall’Afghanistan ha salutato i presenti ricordando il maresciallo Giovanni Pezzulo ed ha rivolto un messaggio di stimolo e speranza ai giovani che intendono avventurarsi nel giornalismo.
Il premio caratterizzato dall’immagine del leone normanno, anche presente davanti al Duomo di Salerno, vuole rappresentare la forza e la coerenza del giornalista di cercare sempre la verità in ogni fatto, storia o notizia.
Il premio giornalistico “Città di Salerno”, nato con l’intento di consegnare un meritevole riconoscimento agli inviati di guerra e ai giornalisti di testate straniere, sta assumendo sempre di più un carattere internazionale e intende, per i prossimi anni, diventare un punto di riferimento nell’ampio settore delle manifestazioni che evidenziano i meriti e le consacrazioni di personaggi che sacrificano anche la propria vita a vantaggio della deontologia professionale.
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Premio giornalistico "Città di Salerno"
sabato 23 febbraio 2008
CENTRO STUDI PIGNATARO
Il giorno 09.02.2008 in Pignataro Maggiore si è costituita l’Associazione denominata CENTRO STUDI PIGNATARO.
L’Associazione non ha fini di lucro ed ha tra le sue finalità principali, l’elaborazione di idee, progetti, studi e programmi per la riflessione ed il dibattito, per la crescita culturale e sociale del Paese.
Inoltre intende favorire, la promozione dei rapporti umani, la sensibilizzazione di tematiche sociali.
I promotori dell’Associazione CENTRO STUDI PIGNATARO sono:
· BONACCI Salvatore
· BORRELLI Giuseppe
· BERLUCCHI Adelchi
· DEL VECCHIO Antonio
· DI CAMILLO Gianluca
· DI FEOLA Antonino
· DI GIOVANNI Leopoldo
· FUCILE Gaetano
· FUCILE Salvatore
· FUNARO Ernesto
· GIULIANO Angelo
· MAGLIOCCA Gaetano
· MAGLIOCCA Pasquale
· MERCONE Bartolomeo
· NACCA Antonio
· PALUMBO Piernicola
· RICCIARDI Pietro
· VALENTE Giorgio
E’ stato nominato il Direttivo pro-tempore composto dalle seguenti persone:
DEL VECCHIO Antonio ( Presidente )
PALUMBO Piernicola ( Consigliere )
FUCILE Salvatore ( Consigliere )
BONACCI Salvatore ( Consigliere )
DI FEOLA Antonino ( Consigliere )
FUNARO Ernesto ( Consigliere )
DI CAMILLO Gianluca ( Consigliere )
MESURI Antonio ( Consigliere )
A breve si comunicherà la data dell’inaugurazione e le iniziative che si intendono intraprendere.
L’Associazione non ha fini di lucro ed ha tra le sue finalità principali, l’elaborazione di idee, progetti, studi e programmi per la riflessione ed il dibattito, per la crescita culturale e sociale del Paese.
Inoltre intende favorire, la promozione dei rapporti umani, la sensibilizzazione di tematiche sociali.
I promotori dell’Associazione CENTRO STUDI PIGNATARO sono:
· BONACCI Salvatore
· BORRELLI Giuseppe
· BERLUCCHI Adelchi
· DEL VECCHIO Antonio
· DI CAMILLO Gianluca
· DI FEOLA Antonino
· DI GIOVANNI Leopoldo
· FUCILE Gaetano
· FUCILE Salvatore
· FUNARO Ernesto
· GIULIANO Angelo
· MAGLIOCCA Gaetano
· MAGLIOCCA Pasquale
· MERCONE Bartolomeo
· NACCA Antonio
· PALUMBO Piernicola
· RICCIARDI Pietro
· VALENTE Giorgio
E’ stato nominato il Direttivo pro-tempore composto dalle seguenti persone:
DEL VECCHIO Antonio ( Presidente )
PALUMBO Piernicola ( Consigliere )
FUCILE Salvatore ( Consigliere )
BONACCI Salvatore ( Consigliere )
DI FEOLA Antonino ( Consigliere )
FUNARO Ernesto ( Consigliere )
DI CAMILLO Gianluca ( Consigliere )
MESURI Antonio ( Consigliere )
A breve si comunicherà la data dell’inaugurazione e le iniziative che si intendono intraprendere.
domenica 17 febbraio 2008
Presentazione del nuovo sito web del comune - una vetrina sella città
Lunedì (18 febbraio) alle ore 11.00 al Comune di Casal di Principe sarà presentato il nuovo sito web dedicato alla città. Curato del webmaster Gaetano Pignata, il sito www.comunecasaldiprincipe.it si propone di essere una finestra aperta su tutto quanto avviene in città, dalle attività amministrative alle iniziative promosse da associazioni e comitati cittadini. Un link rimanderà alle pagine dedicate a scuole, parrocchie, associazioni, e quant’altro agisca e promuova attività d’interesse comune e che meriti finalmente la giusta visibilità. E poi fotografie, comunicati stampa, documenti ufficiali, terranno costantemente aggiornati gli internauti che vorranno saperne di più sulle attività degli amministratori. L’email info@comunecasaldiprincipe.it, inoltre, consentirà ai cittadini di inviare domande e ottenere risposte su qualsiasi notizia o problematica relativa alla città. La grafica, accurata e semplice, permetterà la facile navigazione attraverso le pagine del web che si propone d’arricchirsi ancor più di contenuti e spazi dedicati alla cittadinanza.
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sito web del comune di Casal di Principe
L’Agenzia Beni Culturali Art Sannio Campania presenta alla Bit di Milano le novità per la stagione 2008.
Il Sannio candida i suoi siti dell’epoca longobarda all’ingresso nel patrimonio UNESCO
Presentazione della seconda edizione della Borsa del Turismo Rurale ed Ambientale e della Borsa del Turismo Religioso
Benevento - C’è anche il Sannio fra i sette centri italiani dell'unico grande sito seriale longobardo che si candida come "Italia longobardorum” all’ingresso nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Le iniziative attivate in vista della visita UNESCO prevista nel 2009 e i possibili sviluppi in chiave turistica, saranno illustrate a Milano nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 22 febbraio alle ore 11.00 presso lo stand di Art Sannio al Padiglione 13 Regione Campania della Bit di Milano.
Nell’occasione sarà presentata l’edizione 2008 della Borsa del Turismo Rurale ed Ambientale; la prima Borsa del Turismo Religioso, in programma ad ottobre presso il Musa – Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento, e la pubblicazione 31 Cose da Fare nel Sannio.
Parteciperanno:
Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento
Gianvito Bello, presidente Art Sannio Campania - Agenzia Beni Culturali
Raffaele Del Vecchio, assessore alla Cultura al Comune di Benevento
Vincenzo Lombardi, Federturismo Confindustria consigliere delegato al Mezzogiorno
Roberto Formato, esperto di programmazione turistica
Lucia Vagliviello
Presentazione della seconda edizione della Borsa del Turismo Rurale ed Ambientale e della Borsa del Turismo Religioso
Benevento - C’è anche il Sannio fra i sette centri italiani dell'unico grande sito seriale longobardo che si candida come "Italia longobardorum” all’ingresso nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Le iniziative attivate in vista della visita UNESCO prevista nel 2009 e i possibili sviluppi in chiave turistica, saranno illustrate a Milano nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 22 febbraio alle ore 11.00 presso lo stand di Art Sannio al Padiglione 13 Regione Campania della Bit di Milano.
Nell’occasione sarà presentata l’edizione 2008 della Borsa del Turismo Rurale ed Ambientale; la prima Borsa del Turismo Religioso, in programma ad ottobre presso il Musa – Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento, e la pubblicazione 31 Cose da Fare nel Sannio.
Parteciperanno:
Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento
Gianvito Bello, presidente Art Sannio Campania - Agenzia Beni Culturali
Raffaele Del Vecchio, assessore alla Cultura al Comune di Benevento
Vincenzo Lombardi, Federturismo Confindustria consigliere delegato al Mezzogiorno
Roberto Formato, esperto di programmazione turistica
Lucia Vagliviello
Saranno presentati mercoldì, 20 febbraio, i bandi di concorso ed il programma del Premio Giornalistico "Città di Salerno".
Le Associazioni Culturali e di Promozione Sociale "i Meridiani" Onlus e "Giovani del Sud" con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Salerno, del Comitato Regionale per le Comunicazioni (CO.RE.COM.), dell'Università e del Provveditorato agli Studi di Salerno, dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo di Salerno e Paestum e con il contributo dell'ANAS S.p.A. ed il riconoscimento dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, organizzano e promuovono la IV edizione del Premio Giornalistico "Città di Salerno". L'evento si svolgerà il 22 e 23 maggio 2008 nelle città di Paestum e Salerno, rivolgendosi con un bando di concorso e relative borse di studio agli studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado del territorio salernitano e quelli dell'Università degli Studi di Salerno. Inoltre, saranno assegnati riconoscimenti con relativi interventi ai giornalisti nazionali oltre quelli territoriali per essersi distinti professionalmente nel corso dell'anno 2007. Mercoledì 20 febbraio p.v. alle ore 10:30 presso il salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, alla presenza di Pino Scaccia, inviato speciale TG1 e presidente del Comitato tecnico-scientifico, saranno presentati i bandi di concorso ed il programma del "Città di Salerno".
Lucia Vagliviello
Lucia Vagliviello
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Premio giornalistico "Città di Salerno"
Scade tra due settimane il termine per iscriversi al Premio Web di Voci Per la Libertà - Una Canzone per Amnesty.
Mancano meno di due settimane alla chiusura del Premio Web dedicato ai primi 30 artisti che entro il 29 febbraio 2008, si saranno iscritti al festival Voci Per la Libertà - Una Canzone per Amnesty. Gli artisti che completeranno le operazioni di adesione entro tale termine saranno inseriti in una pagina a loro dedicata, nella quale sarà possibile conoscerli, vederli, ascoltarli e votarli! Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione parteciperà di diritto alla fase finale del concorso. Ricordiamo che il 15 aprile è l'ultimo giorno utile per iscriversi al concorso Voci Per la Libertà - Una Canzone per Amnesty(www.vociperlaliberta.it) . Il concorso, dedicato agli emergenti, giunto all'undicesima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, da oltre 10 anni promuove i diritti umani attraverso la cultura musicale e l'aggregazione dei giovani. Un festival, certo dove le note reclamano, denunciano ed esigono il rispetto dei diritti umani. Quale migliore mezzo della musica per esprimere istanze che resterebbero altrimenti soffocate o ignorate? Occorre tirarle fuori e farle arrivare, ovunque. Voci per la libertà è un palco su cui tanto s’è detto – o meglio, s’è cantato – per portare all’attenzione dell’opinione pubblica le campagne proposte da Amnesty International. Una manifestazione che è cresciuta con gli anni arrivando a produrre e distribuire raccolte musicali, realizzare videoclip e dare alle stampe una propria fanzine. Non solo: organizzare tour e, soprattutto, assegnare il Premio Amnesty Italia ad artisti quali Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci e Samuele Bersani. Il gran finale di luglio presso Villadose (Ro) si svolgerà sotto gli occhi di una giuria specializzata e di un pubblico sempre più numeroso e affezionato all’ormai tradizionale appuntamento; parteciperanno all'evento degli headliner ancora in via di definizione. Detta manifestazione si svolgerà nelle giornate del 17, 18, 19, 20 luglio 2008 a Villadose (Ro).
Lucia Vagliviello
Lucia Vagliviello
La Musica nelle Aie, a breve il Folk Festival di Castel Raniero.
Castel Raniero-Faenza : Con il patrocinio e il supporto di: Comune di Faenza, Provincia di Ravenna, Regione Emilia Romagna, Terre di Faenza, Moto d'Idee, Audiocoop-Meifest, Mescalina.it, Voci per la Libertà, Risonanze Unplugged, Tratti Festival, Reno Folk dal 9 - 10 - 11 maggio 2008 entrerà nel vivo Castel Raniero Folk Festival Il 29 febbraio scade il termine per iscriversi al festival "La Musica nelle Aie". Tutti i dettagli per il bando di partecipazione e il mdulo d'iscrizione sono disponibile sul sito www.musicanelleaie.org . La kermesse "La Musica nelle Aie" nasce dal desiderio di dare spazio alla musica che parla di terra da qui, la nascita del folk festival che ha assunto, in pochi anni, una dimensione nazionale. I musicisti che suonano folk nella sua accezione più ampia trovano aie, strade e campi dove suonare in aperta campagna, nel verde delle colline di Castel Raniero. L’atmosfera che si crea è davvero unica e si va dalla sensazione della festa rurale che si crea in un’aia tra balli e vino alla meravigliosa dimensione solitaria della musica che vaga tra i vigneti e i campi di grano. È davvero possibile unire queste musiche con i boschi e le colline, la terra e i contadini, il vino e la gastronomia romagnola. Tutto questo è reso possibile grazie agli organizzatori,i musicisti,i volontari e il pubblico che partecipano attivamente con un unico desideri: ritrovare armonia e unità con la terra.
Per tutte le info: lo staff di MnA
www.musicanelleaie.org
www.myspace.com/musicanelleaie
mna@musicanelleaie.org
skype: aldo-foschini
tel.: 339 7261421 (Pietro Bandini)
Lucia Vagliviello
Per tutte le info: lo staff di MnA
www.musicanelleaie.org
www.myspace.com/musicanelleaie
mna@musicanelleaie.org
skype: aldo-foschini
tel.: 339 7261421 (Pietro Bandini)
Lucia Vagliviello
Questa sera : Capone&BungtBangt allo speciale TG1ore 23:30. puntata dedicata a “I SUONI DI NAPOLI” di Nevio Casadio
Questa sera andrà in onda, nello speciale TG1, nella puntata dedicata a “I Suoni di Napoli” di Nevio Casadio,Capone&BungtBangt. Il reportage “I suoni di Napoli” documenta le realtà più nascoste, il dietro le quinte, i personaggi affermati e minori che esprimono nella quotidianità della vita, a vario titolo, i suoni diffusi e percepiti nell’area partenopea, indagando nelle diverse realtà popolari, manifestazioni, feste, fenomeni, riti o spettacoli. Dai suoni e canti esibiti durante le feste nelle masserie o locali alla moda, alle performance delle rappresentazioni dei nuovi talenti alle realtà dei bassi, dei quartieri degradati con la voglia di riscatto.
Il musicista Maurizio Capone e la sua band, “Capone &Bungtbang” si sono imposti suonando strumenti fatti in casa. Da vecchie scope il suono di chitarre elettriche, percuotendo chiavi inglesi creano suoni simili a quelli di xilofoni, oppure da cazzuole, tubi di plastica, elastici e altro ancora. Un insieme di magie e creatività da destare l’interesse di Claudia Mori e di altri produttori italiani.
Il musicista Maurizio Capone e la sua band, “Capone &Bungtbang” si sono imposti suonando strumenti fatti in casa. Da vecchie scope il suono di chitarre elettriche, percuotendo chiavi inglesi creano suoni simili a quelli di xilofoni, oppure da cazzuole, tubi di plastica, elastici e altro ancora. Un insieme di magie e creatività da destare l’interesse di Claudia Mori e di altri produttori italiani.
martedì 12 febbraio 2008
La nuova edizione della kermesse "Corto in Stabia 2008" aprirà i battenti il 17 Aprile.
Sono tanti i lavori giunti in redazione, tra cui un corto “made” in Usa.Entro il 28 febbraio è possibile ancora iscriversi.
Castellammare Di Stabia - Inizia il conto alla rovescia per "Corto in Stabia 2008" la fortunata kermesse di cortometraggi curata dall’associazione culturale “Vivistabia” che si svolgerà alle Terme di Stabia dal 17 al 20 aprile. Il regolamento completo è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale www.cortoinstabia.it e nella sezione "news" di novembre del portale del Ministero della Pubblica Istruzione www.istruzione.it. Il concorso è diviso in quattro sezioni, ogni sezione avrà un vincitore assoluto e verranno assegnati premi e menzioni speciali. Il tema scelto quest’anno è quello della "diversità". Ai cineasti, piccoli e grandi, viene chiesta una riflessione seria, attenta e sincera sull'universo dell'"altro da noi", del "diverso". Tutti gli interessati a partecipare possono far pervenire le iscrizioni alla terza edizione del concorso dedicato agli studenti delle scuole italiane e straniere, di ogni ordine e grado. Le domande di iscrizione, dovranno essere inviate all'indirizzo "Corto in Stabia 2008" Casella postale 104 - 80053 Castellammare di Stabia (NA) entro il 28 febbraio. Dalle prime anticipazioni si apprende che sono numerosissime le richieste e i filmati già pervenuti alla redazione, provenienti da tutta l'Italia e dall’estero. Inoltre, numerosi sono anche i filmaker professionisti italiani e stranieri che stanno inviando i loro lavori. I migliori saranno inseriti nella programmazione delle proiezioni fuori concorso. Tra i filmati gia pervenuti vi è un cortometraggio inviato da Miami (USA), il cui sceneggiatore sarà ospite alla serata finale del 20 Aprile. Tra le molteplici attività in programma per la kermesse , tra l'altro, anche quest'anno è chiara la proficua collaborazione con l'Associazione “Amici dell'Arte”, presieduta da Pietro De Rosa, a cui aderisce il Maestro Salvatore Flavio Raiola che presenterà, per la prima volta in Campania, in Corto in Stabia, la sua personale dal titolo "Omaggio a Federico Fellini". Dopo il grande successo di pubblico e di critica, riscosso nel 2007 a Nettuno e a Cinecittà, la mostra farà tappa anche a Castellammare di Stabia.Il maestro Salvatore Flavio Raiola, nato a Torre del Greco nel 1935 ove vive è pittore, scrittore, grafico e scenografo. Diplomatosi presso il liceo artistico ha proseguito gli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1966 fu tra i fondatori del C.A.V. (Centro Artisti Vomero), mentre nella sua città natale fondò il Michelangelo Arte Club. Nel 1977 fondò il gruppo Libere Tendenze e sempre nello stesso anno, aderì al gruppo di Tresana Arte di Napoli e nel 1994 a quello di Europa Arte'94. Ha partecipato a circa 500 mostre internazionali, nazionali e di gruppo oltre ad aver allestito circa 70 personali. Oltre ad aver vinto numerosi premi, critici d'arte, italiani e stranieri, si sono interessati alla sua arte. Infine, il maestro Raiola compare in diverse Enciclopedie d'Arte Nazionali ed Internazionali e alcune sue opere sono esposte in diversi musei italiani e stranieri.
Lucia Vagliviello
Castellammare Di Stabia - Inizia il conto alla rovescia per "Corto in Stabia 2008" la fortunata kermesse di cortometraggi curata dall’associazione culturale “Vivistabia” che si svolgerà alle Terme di Stabia dal 17 al 20 aprile. Il regolamento completo è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale www.cortoinstabia.it e nella sezione "news" di novembre del portale del Ministero della Pubblica Istruzione www.istruzione.it. Il concorso è diviso in quattro sezioni, ogni sezione avrà un vincitore assoluto e verranno assegnati premi e menzioni speciali. Il tema scelto quest’anno è quello della "diversità". Ai cineasti, piccoli e grandi, viene chiesta una riflessione seria, attenta e sincera sull'universo dell'"altro da noi", del "diverso". Tutti gli interessati a partecipare possono far pervenire le iscrizioni alla terza edizione del concorso dedicato agli studenti delle scuole italiane e straniere, di ogni ordine e grado. Le domande di iscrizione, dovranno essere inviate all'indirizzo "Corto in Stabia 2008" Casella postale 104 - 80053 Castellammare di Stabia (NA) entro il 28 febbraio. Dalle prime anticipazioni si apprende che sono numerosissime le richieste e i filmati già pervenuti alla redazione, provenienti da tutta l'Italia e dall’estero. Inoltre, numerosi sono anche i filmaker professionisti italiani e stranieri che stanno inviando i loro lavori. I migliori saranno inseriti nella programmazione delle proiezioni fuori concorso. Tra i filmati gia pervenuti vi è un cortometraggio inviato da Miami (USA), il cui sceneggiatore sarà ospite alla serata finale del 20 Aprile. Tra le molteplici attività in programma per la kermesse , tra l'altro, anche quest'anno è chiara la proficua collaborazione con l'Associazione “Amici dell'Arte”, presieduta da Pietro De Rosa, a cui aderisce il Maestro Salvatore Flavio Raiola che presenterà, per la prima volta in Campania, in Corto in Stabia, la sua personale dal titolo "Omaggio a Federico Fellini". Dopo il grande successo di pubblico e di critica, riscosso nel 2007 a Nettuno e a Cinecittà, la mostra farà tappa anche a Castellammare di Stabia.Il maestro Salvatore Flavio Raiola, nato a Torre del Greco nel 1935 ove vive è pittore, scrittore, grafico e scenografo. Diplomatosi presso il liceo artistico ha proseguito gli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1966 fu tra i fondatori del C.A.V. (Centro Artisti Vomero), mentre nella sua città natale fondò il Michelangelo Arte Club. Nel 1977 fondò il gruppo Libere Tendenze e sempre nello stesso anno, aderì al gruppo di Tresana Arte di Napoli e nel 1994 a quello di Europa Arte'94. Ha partecipato a circa 500 mostre internazionali, nazionali e di gruppo oltre ad aver allestito circa 70 personali. Oltre ad aver vinto numerosi premi, critici d'arte, italiani e stranieri, si sono interessati alla sua arte. Infine, il maestro Raiola compare in diverse Enciclopedie d'Arte Nazionali ed Internazionali e alcune sue opere sono esposte in diversi musei italiani e stranieri.
Lucia Vagliviello
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Terza edizione kermesse "Corto in Stabia"
Sito ufficiale per Roberto Saviano.
Lunedì 25 febbraio sarà inaugurato il sito ufficiale di Roberto Saviano, raggiungibile all'indirizzo www.robertosaviano.it
Sarà inaugurato lunedì prossimo il sito di Roberto Saviano ove saranno consultabili tutti gli articoli dello stesso apparsi sui quotidiani e le riviste in questi anni. Non mancheranno le principali recensioni dei media nazionali ed esteri e l'intera rassegna stampa. Lontano dalle logiche del blog e dei commenti, il sito www.robertosaviano.it sarà strutturato come un vero e proprio archivio online multilingue, in continuità con il progetto del libro.
Alle sezioni dedicate alla biografia dell'autore, a Gomorra ed al teatro, si affiancheranno inoltre raccolte di reportage fotografici che, con suoni e musica, dialogheranno con i visitatori. Il progetto del sito web ufficiale di Roberto Saviano nasce dall'ideerto Saviano.o più che ventenni: Alessandro Pecoraro, Luisa Corona e Alice Avallone. Il giovane Pecoraro, nativo di Aversa è uno studente universitario a Bologna ed è il fondatore del sito di solidarietà www.sosteniamosaviano.tk . Il suo ruolo in questo nuovo progetto è quello di reperire, materiale e articoli per il sito web di Saviani. Luisa Corona è una traduttrice campana di nascita e romana d'adozione ove studia e lavora. Si occupa delle traduzioni del sito e dei contatti con l'estero. Alice Avallone, di Asti, studentessa di Pubblicità a Torino è esperta di new media. Coordina la comunicazione sia per il sito ufficiale, che per i social network legati. Il sito web invece è curato da Andrea Aliberti dell'agenzia bolognese Chialab. Per contattare lo staff di Roberto Saviano e per chiedere l'iscrizione alla newsletter, che mensilmente segnalerà gli aggiornamenti, è sufficiente inviare una mail a info@robertosaviano.it.
Lucia Vagliviello
Sarà inaugurato lunedì prossimo il sito di Roberto Saviano ove saranno consultabili tutti gli articoli dello stesso apparsi sui quotidiani e le riviste in questi anni. Non mancheranno le principali recensioni dei media nazionali ed esteri e l'intera rassegna stampa. Lontano dalle logiche del blog e dei commenti, il sito www.robertosaviano.it sarà strutturato come un vero e proprio archivio online multilingue, in continuità con il progetto del libro.
Alle sezioni dedicate alla biografia dell'autore, a Gomorra ed al teatro, si affiancheranno inoltre raccolte di reportage fotografici che, con suoni e musica, dialogheranno con i visitatori. Il progetto del sito web ufficiale di Roberto Saviano nasce dall'ideerto Saviano.o più che ventenni: Alessandro Pecoraro, Luisa Corona e Alice Avallone. Il giovane Pecoraro, nativo di Aversa è uno studente universitario a Bologna ed è il fondatore del sito di solidarietà www.sosteniamosaviano.tk . Il suo ruolo in questo nuovo progetto è quello di reperire, materiale e articoli per il sito web di Saviani. Luisa Corona è una traduttrice campana di nascita e romana d'adozione ove studia e lavora. Si occupa delle traduzioni del sito e dei contatti con l'estero. Alice Avallone, di Asti, studentessa di Pubblicità a Torino è esperta di new media. Coordina la comunicazione sia per il sito ufficiale, che per i social network legati. Il sito web invece è curato da Andrea Aliberti dell'agenzia bolognese Chialab. Per contattare lo staff di Roberto Saviano e per chiedere l'iscrizione alla newsletter, che mensilmente segnalerà gli aggiornamenti, è sufficiente inviare una mail a info@robertosaviano.it.
Lucia Vagliviello
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Sito ufficiale per Roberto Saviano.
domenica 10 febbraio 2008
In uscita il Primo Romanzo di Antonio D'Addio
L'artista vitulatino non si sbilancia sui dettagli, anticipa che il lavoro sarà seguito da valide iniziative e da un tour.
Vitulazio-Il poliedrico artista vitulatino Antonio D'Addio, meglio conosciuto come Lollo, torna a far parlare di sé. Questa volta, anche se non entra nello specifico, lo fa con un modo nuovo di raccontarsi: un romanzo. Negli ultimi anni, Lollo, ha polarizzato l'attenzione su di se e sulle sue creazioni attraverso la musica. La sua grande amore. Per Lollo la musica è una grande passione ed a essa alla si dedica da molti anni. Lollo infatti scrive ed interpreta le canzoni dei suoi spettacoli, oltre a comporne le musiche.Gli spettacoli di Lollo, infatti, propongono, di volta in volta, una tematica sulla quale l'artista ha deciso di puntare l'attenzione. Prevalentemente son sempre tematiche sociali. Lollo osserva i cambiamenti della società, le ripercussioni che questi esercitano sull'animo umano, il modo in cui lasciano un'impronta nella storia di ciascuno di noi. Con una attententa analisi dei fatti, sottolinea in maniera incisa il diverso modo di intendere e vivere gli stessi fatti rispetto alle generazioni passate, come si evince dal suo primo spettacolo incardinato sulla fine di una storia d'amore. In un'altra sua opera, ricordiamo, "Le fate addormentate" Lollo parte invece da uno dei fatti più tragici del nuovo millennio, la cosiddetta strage di Beslan, in Ossezia, che registrò tante piccole innocenti vittime. Vittime dell'odio e della follia, che da sempre alimentano le più grandi tragedie dell'umanità. Nel suo ultimo lavoro teatrale invece "L' Assassino", l'artista approda alla morte delle parole, all'uccisione di quanto potrebbe essere detto e resta dentro di noi.
C'è da dire anche che, D'Addio, si cimenta nella scrittura da sempre e in occasione del suo primo spettacolo, oltre alla musica, le parole e il teatro, lo stesso fu accompagnato da una raccolta di poesie recante lo stesso titolo, composta dallo stesso.
Questa volta, per quel poco che trapela, abbiamo di fronte un testo in prosa. Lollo infatti, preferisce non divulgare al momento notizie più dettagliate, riferisce che si tratta di un romanzo, sarà seguito da serie di iniziative e da un tour . Per i dettagli sul suo imminente lavoro, rimanda tutto alla pubblicazione del romanzo.
Lucia Vagliviello
Vitulazio-Il poliedrico artista vitulatino Antonio D'Addio, meglio conosciuto come Lollo, torna a far parlare di sé. Questa volta, anche se non entra nello specifico, lo fa con un modo nuovo di raccontarsi: un romanzo. Negli ultimi anni, Lollo, ha polarizzato l'attenzione su di se e sulle sue creazioni attraverso la musica. La sua grande amore. Per Lollo la musica è una grande passione ed a essa alla si dedica da molti anni. Lollo infatti scrive ed interpreta le canzoni dei suoi spettacoli, oltre a comporne le musiche.Gli spettacoli di Lollo, infatti, propongono, di volta in volta, una tematica sulla quale l'artista ha deciso di puntare l'attenzione. Prevalentemente son sempre tematiche sociali. Lollo osserva i cambiamenti della società, le ripercussioni che questi esercitano sull'animo umano, il modo in cui lasciano un'impronta nella storia di ciascuno di noi. Con una attententa analisi dei fatti, sottolinea in maniera incisa il diverso modo di intendere e vivere gli stessi fatti rispetto alle generazioni passate, come si evince dal suo primo spettacolo incardinato sulla fine di una storia d'amore. In un'altra sua opera, ricordiamo, "Le fate addormentate" Lollo parte invece da uno dei fatti più tragici del nuovo millennio, la cosiddetta strage di Beslan, in Ossezia, che registrò tante piccole innocenti vittime. Vittime dell'odio e della follia, che da sempre alimentano le più grandi tragedie dell'umanità. Nel suo ultimo lavoro teatrale invece "L' Assassino", l'artista approda alla morte delle parole, all'uccisione di quanto potrebbe essere detto e resta dentro di noi.
C'è da dire anche che, D'Addio, si cimenta nella scrittura da sempre e in occasione del suo primo spettacolo, oltre alla musica, le parole e il teatro, lo stesso fu accompagnato da una raccolta di poesie recante lo stesso titolo, composta dallo stesso.
Questa volta, per quel poco che trapela, abbiamo di fronte un testo in prosa. Lollo infatti, preferisce non divulgare al momento notizie più dettagliate, riferisce che si tratta di un romanzo, sarà seguito da serie di iniziative e da un tour . Per i dettagli sul suo imminente lavoro, rimanda tutto alla pubblicazione del romanzo.
Lucia Vagliviello
"Cittadini in cammino nella costruzione di comunità alternative alla camorra".
Sabato 23 Febbraio, Assemblea Provinciale di Libera- Associazioni nomi e numeri contro le Mafie in collaborazione con il comitato Don Peppe Diana.
Villa di Briano - Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie , Coordinamento di Caserta, in collaborazione con il comitato Don Peppe Diana promuovono, per il 23 febbraio l' Assemblea Provinviale "Cittadini in cammino nella costruzione di comunità alternative alla camorra". L'invito a partecipare a detta assemblea è esteso ai soci, i cittadini, alle associazioni e alle istituzioni previo invio dell scheda di partecipazione, scaricabile su sito www.dongiuseppediana.it .
La scheda di partecipazione, debitamente compilata dovrà essere inviata alla segreteria organizzativa, via fax al numero 081 8167001 o via email all'indirizzo donpeppediana@libero.it. L'assemblea Provinciale si terrà presso il Santuario della Madonna di Briano, Villa di Briano , provincia di Caserta. Dopo la registrazione dei partecipanti che avverrà alle 15.30, seguirà la relazione introduttiva di Valerio Taglione , Referente Provinciale LIBERA e il saluto da parte delle Autorità. L'assemblea entrerà nel vivo con il susseguirsi di moleplici interventi come previsto dal programma promosso .
Alle 16.40 , Mauro Baldascino, Responsabile dell'Osservatorio Provimciale della provincia di Caserta e Vanda Spoto, dell'Agenzia Cooperare con Libera Terra affronteranno il tema: L’uso sociale dei beni confiscati” . Alle 17.15 sarà la volta di Raffaele Sardo, Libera informazione che tratterà il ruolo dell'informazione “La schiena dritta” . Alle 17.00 si susseguirà il dibattito con i presenti. A seguire la conclusione di don Tonino Palmese – Referente Regionale LIBERA . Alle 19.30 si svolgeranno le elezioni del Referente di Libera, per la Provincia di Caserta e alle 19.45 si concluderà l'assemblea seguita dalla degustazione dei prodotti di LIBERA TERRA .
Lucia Vagliviello
Protocollo d'intesa.
Summonte (AV) - Venerdì 8 febbraio 2008 è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra il Parco Regionale del Partenio,l’Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania e la Comunità Benedettina di Montevergine. L’accordo ha come scopo la riqualificazione e la rifunzionalizzazione della foresteria esterna presso l’Abbazia di Montevergine.
“L’intesa siglata con la Regione Campania e con l’abate del Monastero di Montevergine – ha dichiarato Gianvito Bello, – è sicuramente un accordo proficuo per il territorio del Parco. Infatti, attraverso tale intesa, abbiamo raggiunto un ulteriore obiettivo per lo sviluppo strategico del Parco del Partenio e per la valorizzazione culturale territoriale. Attraverso tale intervento – ha concluso il numero uno del Partenio – da una parte si amplia l’offerta ricettiva esistente, al fine di attrarre maggiori flussi turistici e sviluppare l’economia locale, e dall’altra si contribuisce alla valorizzazione del complesso del Santuario che rappresenta un punto di riferimento ed un grande attrattore culturale e religioso dell’area del Partenio.
Lucia Vagliviello
“L’intesa siglata con la Regione Campania e con l’abate del Monastero di Montevergine – ha dichiarato Gianvito Bello, – è sicuramente un accordo proficuo per il territorio del Parco. Infatti, attraverso tale intesa, abbiamo raggiunto un ulteriore obiettivo per lo sviluppo strategico del Parco del Partenio e per la valorizzazione culturale territoriale. Attraverso tale intervento – ha concluso il numero uno del Partenio – da una parte si amplia l’offerta ricettiva esistente, al fine di attrarre maggiori flussi turistici e sviluppare l’economia locale, e dall’altra si contribuisce alla valorizzazione del complesso del Santuario che rappresenta un punto di riferimento ed un grande attrattore culturale e religioso dell’area del Partenio.
Lucia Vagliviello
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Firma protocollo Parbo Abbazia
Caserta. Pepe Nero Gallery, mercoledì 20 s’inaugura la mostra di Luca Lubello
“Donne, primi piani di donne, dalle grandi bocche rosse e dagli occhi socchiusi”: così esordisce il critico d’arte Enzo Battarra nel suo testo di presentazione della personale di Luca Lubello alla Pepe Nero Gallery di Caserta intitolata : “Post Orgasmic Chill”. “Le donne ritratte da Luca Lubello – prosegue Battarra – sono belle e affascinanti, colte nel momento più tenero e più dolce, appaiono sognanti e sensuali, protagoniste e vittime di un glamour di massa. Un grande freddo le assale, pronto a dare un brivido alla creazione, una scossa alla vita. È una pittura che nasce dall’esperienza dei pixel e dalla luce dei monitor, ma è pittura, quella vera”. Luca Lubello, casertano ventiseienne, è laureato in Disegno Industriale per la Moda presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. In occasione dell’inaugurazione della mostra del giovane e talentuoso artista, la Pepe Nero Gallery di Caserta ha organizzato una serata d’arte e di degustazione con i vini Donnafugata e la cucina slow food per un incontro all’insegna della convivialità e del piacere di vivere. Continua così il progetto Pepe Nero Gallery di avvicinare l’arte a tutti, un progetto ambizioso portato avanti da un gruppo di amici convinti che l’arte e la cultura siano la vita e che la vita sia una gioia di vivere insieme.
Lucia Vagliviello
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Mostra d'arte di Luca Lubello
sabato 9 febbraio 2008
Nuovo singolo per Graziano Romani: "Stesso viaggio, stessa città "
Il cantautore rock emiliano regala un concentrato di energia, sincerità e passione col brano tratto dal nuovo album "Tre colori".
Dopo sette anni, Graziano Romani ritorna a cantare in italiano nel nuovo lavoro discografico "Tre Colori" anticipato dall'uscita del singolo "Stesso viaggio, stessa città". Tutto è organizzato, con un’estrema attenzione per il “bel suono” . "Tre colori" è un’altra raccolta di canzoni di gran pregio, ricchissime di anima e di belle sfumature. "Tre Colori" è un album rock italiano con ballate di grande fascino che mettono chiaramente il luce che la prolifica Emilia non è poi così lontana dalla provincia americana. L'ultimo lavoro discografico è forse il disco più maturo e rappresentativo della personale ricerca artistica di Romani, condotto con la consueta energia della chitarra e della sua splendida voce. Personaggio di spicco tra i rockers italiani, Graziano si presenta oggi con un album molto interessante firmato e prodotto dallo stesso. Sin dagli indimenticabili giorni con i Rocking Chairs, Graziano Romani ha portato avanti un percorso artistico coraggioso nel quale non ha mai abbandonato la strada del rock a favore del successo commerciale, preferendo comporre e cantare in inglese. Nel suo lungo percorso artistico, Romani, infatti ha sempre prediletto la lingua inglese, certamente piu’ adatta al suo rock sanguigno e di tanto in tanto, gli piace sperimentare con l’italiano. Esperimento questo, perfettamente riuscito oggi con "Tre Colori " e nel 2001 con l'album "Storie Dalla Via Emilia". Graziano Romani, nato a Casalgrande di Reggio Emilia, inizia la sua attività artistica nell'81, fondando il gruppo "Rocking Chairs" ed esibendosi come leader e voce solista di questa formazione in trasmissioni televisive, videoclips e numerose tourneè in Italia e all'estero (Inghilterra e Olanda). Con i Rocking Chairs registra 4 album: New Egypt nell'87, Freedom Rain ,nell'89, No Sad Goodbyes nel 90, prodotto da Elliott Murphy) e Hate And Love Revisited nel '91, tutti composti da canzoni originali scritte da Graziano e varie "covers", ovvero interpretazioni di brani classici del rock, rese in maniera sanguigna e personale. Gli ultimi due album vengono registrati in USA (New York e Nashville), offrendo così a Romani la possibilità di collaborare e duettare con grandi artisti americani come Elliott Murphy, Willie Nile, Ashley Cleveland, Robert Gordon e tanti altri. Le ottime recensioni da parte della critica e della stampa specializzata decretano la sincerità e la validità della sua proposta artistica, definendola una efficace miscela di Rock classico, di Folk, di Soul/R&B ma con l'aggiunta di ingredienti melodici e tematici tipicamente europei. Dal 1991, messo da parte il progetto Rocking Chairs,Graziano Romani inizia a comporre e a proporre canzoni con testi in italiano, con l'intenzione di iniziare una carriera artistica come solista. Dalla primavera del'92 intraprende una serie di concerti con la nuova band che battezza "Mescalero", esibendosi tra l'altro anche alle serate patrocinate dall'Unicef "Do It For Children" a Pesaro, trasmesse dalla Rai e Videomusic, con la partecipazione di alcuni tra i migliori artisti e gruppi della scena rock italiana. Nello stesso periodo comincia una collaborazione con il produttore Claudio Dentes, che scaturisce la realizzazione del suo album solistico d'esordio intitolato "Graziano Romani" (WEA, 1993), registrato in studio con quasi tutti i musicisti delle "Storie Tese" (senza Elio, però), e con la co-produzione di Massimo Riva, da sempre al fianco di Vasco Rossi. In seguito all'uscita dell'album, vengono realizzati due videoclips tratti dai singoli "Adios" e "Da Che Parte Stai", programmati frequentemente da varie emittenti televisive musicali. Nel 1994 partecipa al concerto del 1° Maggio a Roma in piazza S.Giovanni, iniziando la kermesse davanti a più di 200.000 persone proprio con la sua esibizione, trasmessa in diretta dalla Rai. Sempre in quel periodo Graziano intraprende un lungo tour di concerti nei tanti rock-club live in giro per la penisola, insieme ai Mescalero, proponendo principalmente un repertorio di canzoni sue in italiano, ma anche vari brani degli artisti che lo hanno maggiormente ispirato e formato: Dylan, Springsteen, i Rolling Stones, Van Morrison, James Brown.
Sempre nel '94 la WEA pubblica il secondo volume di "Innocenti Evasioni", disco tributo alle canzoni di Lucio Battisti, con molteplici interpreti: Cristiano De Andrè, Giorgia, i Pitura Freska e tanti altri. Graziano Romani partecipa con una sua personalissima ed intensa versione del brano "L'aquila". Nel '95 Romani è incluso anche nel primo disco-tributo alla storica band dei Genesis, un doppio album dal titolo "The River Of Constant Change", insieme ad artisti italiani e stranieri: interpreta "Looking For Someone" ottenendo lusinghieri consensi dalla critica e dagli appassionati di Peter Gabriel e del leggendario gruppo progressive. Nel dicembre dello stesso anno, Graziano realizza, insieme a Elio e Le Storie Tese, il singolo "Christmas With The Yours", nelle vesti del "Cantante Misterioso" accompagnato dal "Complesso Misterioso": un fortunato progetto a sfondo benefico, patrocinato da Radio Deejay, in favore della lotta all'aids, i proventi delle vendite vengono devoluti alle associazioni LILA e ANLAIDS. Il 1996 vede invece la nascita della Dinamo Rock, ovvero la nazionale italiana cantanti rock, alla quale Graziano aderisce fin dall'inizio.
Proprio grazie a questa atipica squadra di calcio si consolida l'amicizia tra Graziano e Max Cottafavi (chitarrista dei Clandestino, la prima band di Ligabue), Briegel (bassista dei Ritmo Tribale) e Lor e Wilko dei Rats. Ne esce quindi il progetto "Megajam 5", una sorta di "supergruppo" che interpreta e rende omaggio ai grandi classici della musica rock: dopo alcuni entusiasmanti concerti, come al Palavobis di Milano e al Palaeur a Roma, prende forma l'idea di realizzare un disco, intitolato poi con il nome della band, contenente grandi covers, dai Led Zeppelin ai Free, dai Beatles a Marvin Gaye, ed anche un brano inedito di Springsteen, "Loose Ends", che dà al gruppo maggior notorietà. Sul disco, inoltre, è presente una canzone scritta dal grande Jimi Hendrix, "Gypsy Eyes", che letteralmente entusiasmò il suo batterista nella Band Of Gypsys, ovvero quel Buddy Miles degli Electric Flag e Santana. Durante la sua breve tourneè italiana di quel periodo, Buddy Miles incontra Graziano, si crea una complicità che sfocia poi nel duetto, ripreso anche per un videoclip, proprio in una nuova efficacissima versione di Gypsy Eyes. Grazie all'esperienza con i Megajam 5, Graziano riceve i complimenti del famoso paroliere e produttore Mogol per le sue qualità vocali e di entertainer.
Sempre nel '97 Romani, insieme ai Chairs, è l'unico artista a figurare sul tributo internazionale a Springsteen "One Step Up, Two Steps Back", uscito in tutto il mondo per la Emi/Capitol, con il brano "Restless Nights", già incluso nel loro album d'esordio. E' davvero un grande onore per Romani trovarsi accanto ad artisti del calibro di David Bowie, John Hiatt, Ben E. King, Joe Cocker e i tanti altri grandi artisti del disco-tributo, e un'ulteriore chance per guadagnare credibilità all'estero: persino il Washington Post elogia le doti vocali di Graziano e il ruvido sound della band. Nel '98, dopo un periodo di concerti acustici coadiuvato da Max Cottafavi, Graziano matura l'idea di fondare un'altra "superband", i Souldrivers: si aggiungono alla formazione Elisa Minari, già bassista dei Nomadi, e Gigi Cavalli Cocchi, batterista di Ligabue e Clandestino, ed inizia una lunga attività di concerti, interrotta solo dalla registrazione del brano "Sweet Dream" dei Jethro Tull, per un album-tributo dal titolo "Song For Jethro", pubblicato dall'etichetta de "Il Popolo del Blues". Proprio grazie a questa interpretazione, Graziano insieme ai Souldrivers ha modo di incontrare e duettare con il mitico e carismatico leader-flautista dei Jethro, Ian Anderson, in occasione di un concerto-tributo al teatro Magnani di Fidenza. Dal settembre 2000 partono importanti progetti per la carriera di Romani: il sito internet ufficiale, le prime registrazioni per "Soul Crusader" il suo personale omaggio a Springsteen, e la nascita della sua etichetta discografica indipendente, la "Freedom Rain Records". Grazie al fortunato Soul Crusader, molto apprezzato anche dai fan del boss all'estero, Romani ha l'occasione di esibirsi in Olanda, Francia e Spagna, oltre che in un tour in Italia per tutto il 2001. Lo stesso anno segna anche il ritorno alle composizioni in italiano, con l'atteso album "Storie Dalla Via Emilia", che racchiude alcuni brani scritti dal 1994 al 2001, suonati con la band Mescalero o con quella recente,i Souldrivers, ed include anche una intensa versione di "Rimmel" di De Gregori. Con i Souldriversla, Graziano porta in tour le sue "Storie Dalla Via Emilia", e nel frattempo registra in studio del nuovo materiale che, integrato con una manciata di brani rimasti inediti dell'ultimo periodo dei Rocking Chairs, formerà il materiale per il terzo disco della sua etichetta Freedom Rain, ovvero "Lost And Found: Songs For The Rocking Chairs", nel 2002. Nel settembre dello stesso anno continua la collaborazione con l'amico Elio, ed esce "C'è Solo L'inter", inno ufficiale della storica squadra di calcio milanese: scritto a quattro mani con Elio, cantato da Graziano, suonato dalla sua band con Elio in veste di produttore, pianista e chitarrista ritmico.Il brano entra subito nel cuore degli Interisti. In occasione della prima giornata di campionato Inter-Torino, Graziano canta in anteprima l'inno passeggiando sul campo dello stadio S.Siro, davanti alla curva, intonandolo con tutti i tifosi. Il 2003 vede l'uscita in tutto il mondo di un altro album-tributo a Springsteen, reputato forse il piu' importante tra quelli realizzati in omaggio al boss: "Light Of Day" un doppio cd i cui proventi sono devoluti alla ricerca contro il morbo di Parkinson. Graziano interpreta una struggente e rara ballata di Bruce, "The Promise". Fra i tanti grandi artisti coinvolti in detto progetto:Elliott Murphy, Graham Parker, Nils Lofgren, Billy Bragg, Garland Jeffreys, Elvis Costello. Verso la fine dello stesso anno esce l'album "Up In Dreamland", considerato dalla critica e dal pubblico il disco forse più maturo mai realizzato da Graziano Romani,sino a quel momento, contenete 11 canzoni autografe e 2 covers, "Frankie" un raro e splendido brano di Springsteen e "Mother Of Violence" struggente ballata di Peter Gabriel. I brani di "Up In Dreamland", insieme ad una scelta del meglio dal repertorio scritto per i Rocking Chairs oltre a varie rarità, formano le scalette degli show portati in giro per l'Italia fino al settembre del 2004, concerti molto partecipati da un pubblico sempre più attento e numeroso, compreso quello degli "Spiriti Liberi" ovvero i sostenitori e fans di Graziano: un appuntamento importantissimo è stata la 1° edizione del "Free Spirits Meeting - Raduno Ufficiale degli Spiriti Liberi", tenutosi a Casalgrande il 7 agosto del 2004, con un vasto pubblico proveniente da tutta Italia. A dimostrazione di una certa prolificità ed impegno, e forse di uno "stato di grazia creativo" per lui senza precedenti, Graziano Romani mantiene il ritmo di un album all'anno: il 16 ottobre 2004 è la data ufficiale di uscita di un'altro lavoro, "Painting Over Rust". Questo disco è composto da 13 canzoni nuove di zecca, con un suono molto caratterizzato e personale, grazie soprattutto alla sintonia tra lui e gli splendidi musicisti della sua "Dreamland Band". "Painting Over Rust" vede inoltre la partecipazione di ospiti illustri quali il grande Elliott Murphy (duetto vocale in "Get Together Soon"), Mel Previte (il chitarrista dei Rocking Chairs, ora con Ligabue, in "King Of The Brokenhearted" e "In The Quest For A Good Time") e il cantautore dell'Oregon David Scholl (duetto vocale in "Faithless Times"). Un disco dalle tinte forti, con tematiche che parlano di quotidianità, di sociale, di sconfitte ma anche di piccole vittorie, di amore perso e forse ritrovato grazie al coraggio e alla fede in se stessi, di solitudine, dei peccati e dei vizi del piccolo mondo in cui viviamo, di quanto sia importante continuare a credere, a sognare. Nel 2006 per Graziano Romani, altri due importanti progetti che hanno segnato la pubblicazione, livello internazionale del brano intitolato "Genesis Hall" nel disco-tributo alla leggendaria band folk-rock anglosassone Fairport Convention, e di , "You Are What You Eat" altro brano inserito nel disco solista proprio del mitico bassista/fondatore dei Fairport, ovvero Ashley Hutchings.
Il gennaio 2006 segna l'uscita di "Confessions Boulevard", dodicesimo album completo della sua variegata discografia. L'album contiene 13 canzoni inedite ed autografe, con testi in inglese ed un sound di matrice rock-soul, ma anche con sonorità pop e folk, da cantautore attento alle liriche e alla melodia. Un disco maturo e forse il piu' rappresentativo della sua ricerca artistica, che vede la partecipazione di ospiti speciali che duettano con lui, come il grande songwriter americano Dirk Hamilton in due entusiasmanti e toccanti canzoni, ed il cantautore-rocker Brando (già leader dei catanesi Boppin' Kids), in un brano dal sapore funky-soul. Nell' album infatti si nota che Graziano è in un notevole stato di grazia, di creatività e di energia, e fa ben sperare in una continuazione di carriera come sempre, all'insegna della sincerità, della prolificità e dell'entusiasmo, per questo genuino "rocker della Via Emilia". La voce di Graziano Romani, potente ed emozionante, è stata definita dalla critica "una delle piu' belle del panorama rock italiano", ed i suoi concerti sono un concentrato di energia, sincerità e passione, seguiti da un pubblico sempre piu' numeroso ed attento.
Lucia Vagliviello
Dopo sette anni, Graziano Romani ritorna a cantare in italiano nel nuovo lavoro discografico "Tre Colori" anticipato dall'uscita del singolo "Stesso viaggio, stessa città". Tutto è organizzato, con un’estrema attenzione per il “bel suono” . "Tre colori" è un’altra raccolta di canzoni di gran pregio, ricchissime di anima e di belle sfumature. "Tre Colori" è un album rock italiano con ballate di grande fascino che mettono chiaramente il luce che la prolifica Emilia non è poi così lontana dalla provincia americana. L'ultimo lavoro discografico è forse il disco più maturo e rappresentativo della personale ricerca artistica di Romani, condotto con la consueta energia della chitarra e della sua splendida voce. Personaggio di spicco tra i rockers italiani, Graziano si presenta oggi con un album molto interessante firmato e prodotto dallo stesso. Sin dagli indimenticabili giorni con i Rocking Chairs, Graziano Romani ha portato avanti un percorso artistico coraggioso nel quale non ha mai abbandonato la strada del rock a favore del successo commerciale, preferendo comporre e cantare in inglese. Nel suo lungo percorso artistico, Romani, infatti ha sempre prediletto la lingua inglese, certamente piu’ adatta al suo rock sanguigno e di tanto in tanto, gli piace sperimentare con l’italiano. Esperimento questo, perfettamente riuscito oggi con "Tre Colori " e nel 2001 con l'album "Storie Dalla Via Emilia". Graziano Romani, nato a Casalgrande di Reggio Emilia, inizia la sua attività artistica nell'81, fondando il gruppo "Rocking Chairs" ed esibendosi come leader e voce solista di questa formazione in trasmissioni televisive, videoclips e numerose tourneè in Italia e all'estero (Inghilterra e Olanda). Con i Rocking Chairs registra 4 album: New Egypt nell'87, Freedom Rain ,nell'89, No Sad Goodbyes nel 90, prodotto da Elliott Murphy) e Hate And Love Revisited nel '91, tutti composti da canzoni originali scritte da Graziano e varie "covers", ovvero interpretazioni di brani classici del rock, rese in maniera sanguigna e personale. Gli ultimi due album vengono registrati in USA (New York e Nashville), offrendo così a Romani la possibilità di collaborare e duettare con grandi artisti americani come Elliott Murphy, Willie Nile, Ashley Cleveland, Robert Gordon e tanti altri. Le ottime recensioni da parte della critica e della stampa specializzata decretano la sincerità e la validità della sua proposta artistica, definendola una efficace miscela di Rock classico, di Folk, di Soul/R&B ma con l'aggiunta di ingredienti melodici e tematici tipicamente europei. Dal 1991, messo da parte il progetto Rocking Chairs,Graziano Romani inizia a comporre e a proporre canzoni con testi in italiano, con l'intenzione di iniziare una carriera artistica come solista. Dalla primavera del'92 intraprende una serie di concerti con la nuova band che battezza "Mescalero", esibendosi tra l'altro anche alle serate patrocinate dall'Unicef "Do It For Children" a Pesaro, trasmesse dalla Rai e Videomusic, con la partecipazione di alcuni tra i migliori artisti e gruppi della scena rock italiana. Nello stesso periodo comincia una collaborazione con il produttore Claudio Dentes, che scaturisce la realizzazione del suo album solistico d'esordio intitolato "Graziano Romani" (WEA, 1993), registrato in studio con quasi tutti i musicisti delle "Storie Tese" (senza Elio, però), e con la co-produzione di Massimo Riva, da sempre al fianco di Vasco Rossi. In seguito all'uscita dell'album, vengono realizzati due videoclips tratti dai singoli "Adios" e "Da Che Parte Stai", programmati frequentemente da varie emittenti televisive musicali. Nel 1994 partecipa al concerto del 1° Maggio a Roma in piazza S.Giovanni, iniziando la kermesse davanti a più di 200.000 persone proprio con la sua esibizione, trasmessa in diretta dalla Rai. Sempre in quel periodo Graziano intraprende un lungo tour di concerti nei tanti rock-club live in giro per la penisola, insieme ai Mescalero, proponendo principalmente un repertorio di canzoni sue in italiano, ma anche vari brani degli artisti che lo hanno maggiormente ispirato e formato: Dylan, Springsteen, i Rolling Stones, Van Morrison, James Brown.
Sempre nel '94 la WEA pubblica il secondo volume di "Innocenti Evasioni", disco tributo alle canzoni di Lucio Battisti, con molteplici interpreti: Cristiano De Andrè, Giorgia, i Pitura Freska e tanti altri. Graziano Romani partecipa con una sua personalissima ed intensa versione del brano "L'aquila". Nel '95 Romani è incluso anche nel primo disco-tributo alla storica band dei Genesis, un doppio album dal titolo "The River Of Constant Change", insieme ad artisti italiani e stranieri: interpreta "Looking For Someone" ottenendo lusinghieri consensi dalla critica e dagli appassionati di Peter Gabriel e del leggendario gruppo progressive. Nel dicembre dello stesso anno, Graziano realizza, insieme a Elio e Le Storie Tese, il singolo "Christmas With The Yours", nelle vesti del "Cantante Misterioso" accompagnato dal "Complesso Misterioso": un fortunato progetto a sfondo benefico, patrocinato da Radio Deejay, in favore della lotta all'aids, i proventi delle vendite vengono devoluti alle associazioni LILA e ANLAIDS. Il 1996 vede invece la nascita della Dinamo Rock, ovvero la nazionale italiana cantanti rock, alla quale Graziano aderisce fin dall'inizio.
Proprio grazie a questa atipica squadra di calcio si consolida l'amicizia tra Graziano e Max Cottafavi (chitarrista dei Clandestino, la prima band di Ligabue), Briegel (bassista dei Ritmo Tribale) e Lor e Wilko dei Rats. Ne esce quindi il progetto "Megajam 5", una sorta di "supergruppo" che interpreta e rende omaggio ai grandi classici della musica rock: dopo alcuni entusiasmanti concerti, come al Palavobis di Milano e al Palaeur a Roma, prende forma l'idea di realizzare un disco, intitolato poi con il nome della band, contenente grandi covers, dai Led Zeppelin ai Free, dai Beatles a Marvin Gaye, ed anche un brano inedito di Springsteen, "Loose Ends", che dà al gruppo maggior notorietà. Sul disco, inoltre, è presente una canzone scritta dal grande Jimi Hendrix, "Gypsy Eyes", che letteralmente entusiasmò il suo batterista nella Band Of Gypsys, ovvero quel Buddy Miles degli Electric Flag e Santana. Durante la sua breve tourneè italiana di quel periodo, Buddy Miles incontra Graziano, si crea una complicità che sfocia poi nel duetto, ripreso anche per un videoclip, proprio in una nuova efficacissima versione di Gypsy Eyes. Grazie all'esperienza con i Megajam 5, Graziano riceve i complimenti del famoso paroliere e produttore Mogol per le sue qualità vocali e di entertainer.
Sempre nel '97 Romani, insieme ai Chairs, è l'unico artista a figurare sul tributo internazionale a Springsteen "One Step Up, Two Steps Back", uscito in tutto il mondo per la Emi/Capitol, con il brano "Restless Nights", già incluso nel loro album d'esordio. E' davvero un grande onore per Romani trovarsi accanto ad artisti del calibro di David Bowie, John Hiatt, Ben E. King, Joe Cocker e i tanti altri grandi artisti del disco-tributo, e un'ulteriore chance per guadagnare credibilità all'estero: persino il Washington Post elogia le doti vocali di Graziano e il ruvido sound della band. Nel '98, dopo un periodo di concerti acustici coadiuvato da Max Cottafavi, Graziano matura l'idea di fondare un'altra "superband", i Souldrivers: si aggiungono alla formazione Elisa Minari, già bassista dei Nomadi, e Gigi Cavalli Cocchi, batterista di Ligabue e Clandestino, ed inizia una lunga attività di concerti, interrotta solo dalla registrazione del brano "Sweet Dream" dei Jethro Tull, per un album-tributo dal titolo "Song For Jethro", pubblicato dall'etichetta de "Il Popolo del Blues". Proprio grazie a questa interpretazione, Graziano insieme ai Souldrivers ha modo di incontrare e duettare con il mitico e carismatico leader-flautista dei Jethro, Ian Anderson, in occasione di un concerto-tributo al teatro Magnani di Fidenza. Dal settembre 2000 partono importanti progetti per la carriera di Romani: il sito internet ufficiale, le prime registrazioni per "Soul Crusader" il suo personale omaggio a Springsteen, e la nascita della sua etichetta discografica indipendente, la "Freedom Rain Records". Grazie al fortunato Soul Crusader, molto apprezzato anche dai fan del boss all'estero, Romani ha l'occasione di esibirsi in Olanda, Francia e Spagna, oltre che in un tour in Italia per tutto il 2001. Lo stesso anno segna anche il ritorno alle composizioni in italiano, con l'atteso album "Storie Dalla Via Emilia", che racchiude alcuni brani scritti dal 1994 al 2001, suonati con la band Mescalero o con quella recente,i Souldrivers, ed include anche una intensa versione di "Rimmel" di De Gregori. Con i Souldriversla, Graziano porta in tour le sue "Storie Dalla Via Emilia", e nel frattempo registra in studio del nuovo materiale che, integrato con una manciata di brani rimasti inediti dell'ultimo periodo dei Rocking Chairs, formerà il materiale per il terzo disco della sua etichetta Freedom Rain, ovvero "Lost And Found: Songs For The Rocking Chairs", nel 2002. Nel settembre dello stesso anno continua la collaborazione con l'amico Elio, ed esce "C'è Solo L'inter", inno ufficiale della storica squadra di calcio milanese: scritto a quattro mani con Elio, cantato da Graziano, suonato dalla sua band con Elio in veste di produttore, pianista e chitarrista ritmico.Il brano entra subito nel cuore degli Interisti. In occasione della prima giornata di campionato Inter-Torino, Graziano canta in anteprima l'inno passeggiando sul campo dello stadio S.Siro, davanti alla curva, intonandolo con tutti i tifosi. Il 2003 vede l'uscita in tutto il mondo di un altro album-tributo a Springsteen, reputato forse il piu' importante tra quelli realizzati in omaggio al boss: "Light Of Day" un doppio cd i cui proventi sono devoluti alla ricerca contro il morbo di Parkinson. Graziano interpreta una struggente e rara ballata di Bruce, "The Promise". Fra i tanti grandi artisti coinvolti in detto progetto:Elliott Murphy, Graham Parker, Nils Lofgren, Billy Bragg, Garland Jeffreys, Elvis Costello. Verso la fine dello stesso anno esce l'album "Up In Dreamland", considerato dalla critica e dal pubblico il disco forse più maturo mai realizzato da Graziano Romani,sino a quel momento, contenete 11 canzoni autografe e 2 covers, "Frankie" un raro e splendido brano di Springsteen e "Mother Of Violence" struggente ballata di Peter Gabriel. I brani di "Up In Dreamland", insieme ad una scelta del meglio dal repertorio scritto per i Rocking Chairs oltre a varie rarità, formano le scalette degli show portati in giro per l'Italia fino al settembre del 2004, concerti molto partecipati da un pubblico sempre più attento e numeroso, compreso quello degli "Spiriti Liberi" ovvero i sostenitori e fans di Graziano: un appuntamento importantissimo è stata la 1° edizione del "Free Spirits Meeting - Raduno Ufficiale degli Spiriti Liberi", tenutosi a Casalgrande il 7 agosto del 2004, con un vasto pubblico proveniente da tutta Italia. A dimostrazione di una certa prolificità ed impegno, e forse di uno "stato di grazia creativo" per lui senza precedenti, Graziano Romani mantiene il ritmo di un album all'anno: il 16 ottobre 2004 è la data ufficiale di uscita di un'altro lavoro, "Painting Over Rust". Questo disco è composto da 13 canzoni nuove di zecca, con un suono molto caratterizzato e personale, grazie soprattutto alla sintonia tra lui e gli splendidi musicisti della sua "Dreamland Band". "Painting Over Rust" vede inoltre la partecipazione di ospiti illustri quali il grande Elliott Murphy (duetto vocale in "Get Together Soon"), Mel Previte (il chitarrista dei Rocking Chairs, ora con Ligabue, in "King Of The Brokenhearted" e "In The Quest For A Good Time") e il cantautore dell'Oregon David Scholl (duetto vocale in "Faithless Times"). Un disco dalle tinte forti, con tematiche che parlano di quotidianità, di sociale, di sconfitte ma anche di piccole vittorie, di amore perso e forse ritrovato grazie al coraggio e alla fede in se stessi, di solitudine, dei peccati e dei vizi del piccolo mondo in cui viviamo, di quanto sia importante continuare a credere, a sognare. Nel 2006 per Graziano Romani, altri due importanti progetti che hanno segnato la pubblicazione, livello internazionale del brano intitolato "Genesis Hall" nel disco-tributo alla leggendaria band folk-rock anglosassone Fairport Convention, e di , "You Are What You Eat" altro brano inserito nel disco solista proprio del mitico bassista/fondatore dei Fairport, ovvero Ashley Hutchings.
Il gennaio 2006 segna l'uscita di "Confessions Boulevard", dodicesimo album completo della sua variegata discografia. L'album contiene 13 canzoni inedite ed autografe, con testi in inglese ed un sound di matrice rock-soul, ma anche con sonorità pop e folk, da cantautore attento alle liriche e alla melodia. Un disco maturo e forse il piu' rappresentativo della sua ricerca artistica, che vede la partecipazione di ospiti speciali che duettano con lui, come il grande songwriter americano Dirk Hamilton in due entusiasmanti e toccanti canzoni, ed il cantautore-rocker Brando (già leader dei catanesi Boppin' Kids), in un brano dal sapore funky-soul. Nell' album infatti si nota che Graziano è in un notevole stato di grazia, di creatività e di energia, e fa ben sperare in una continuazione di carriera come sempre, all'insegna della sincerità, della prolificità e dell'entusiasmo, per questo genuino "rocker della Via Emilia". La voce di Graziano Romani, potente ed emozionante, è stata definita dalla critica "una delle piu' belle del panorama rock italiano", ed i suoi concerti sono un concentrato di energia, sincerità e passione, seguiti da un pubblico sempre piu' numeroso ed attento.
Lucia Vagliviello
Art Sannio Campania presente alla Borsa Internazionale del Turismo 2008 (BIT).
Dal 21 al 24 febbraio, la Provincia di Benevento e l’Agenzia dei Beni Culturali Art Sannio Campania, quest'ultima diretta dal presidente Gianvito Bello, saranno presenti, con un proprio stand espositivo, alla Borsa Internazionale del Turismo 2008 (BIT), presso il polo fieristico di fieramilano a Rho. In detta occasione, l’Agenzia della provincia di Benevento oltre ad illustrerà tutte le iniziative poste in essere per la promozione del patrimonio culturale di tutto il Sanniopresenterà la nuova edizione della Borsa del Turismo Ambientale e Rurale insieme alla prima Borsa del Turismo Religioso di Benevento.
Le due kermesse comprenderanno un ampio sistema di eventi dedicati alla promozione turistica delle eccellenze del territorio sannita e delle aree interne della Campania.
Lucia Vagliviello
Le due kermesse comprenderanno un ampio sistema di eventi dedicati alla promozione turistica delle eccellenze del territorio sannita e delle aree interne della Campania.
Lucia Vagliviello
Sino al 21 febbraio: mostra di pittura e fotografia presso la Real Casa dell’Annunziata.
L'interessante iniziativa e promossa della Facoltà di Ingegneria della SUN
Aversa- Continuerà sino al 21 febbraio la mostra di pittura e fotografia presso la Real Casa dell’Annunziata che si svolge Aversa, appuntamento d’eccezione che si inserisce nel panorama delle attività culturali della Facoltà di Ingegneria della SUN.
“L’iniziativa si inserisce nel panorama delle attività culturali della Facoltà, nell’ambito delle quali – spiega il preside Michele Di Natale - un ampio spazio è dedicato anche alla dialettica Arte e Scienza. Tale dialettica appare particolarmente stimolante nel contesto culturale dell’ingegneria dove l’essenza del pensiero si manifesta attraverso l’opera dell’“ingegno”, e quest’ultimo in qualche modo può ricondursi proprio ad una meravigliosa sintesi tra il rigore della Scienza e la creatività dell’Arte”.
L'evento è stato presentato presso la Facoltà, il 21 gennaio scorso e in tale occasione si è svolta l’inaugurazione della mostra di pittura, fotografia e scultura “Arte e Scienza”. La mostra vede in esposizione le opere degli artisti campani: R. Barisani, A. Borlenghi, Gerardo Di Fiore, Carmine di Ruggiero, Fabio Donato, Edoardo Ferrigno, Antonio Izzo, Levina Maddalena, Enea Mancino, Luciano Scateni.
venerdì 8 febbraio 2008
Dal 9 all'11 maggio "La Musica nelle Aie di Castel Raniero - Faenza (Ra) "
Una tre giorni intensa tra musica, enogastronomia locale, gare podistiche e passeggiate faetine .
Castel Raniero - Faenza (Ra) - Altra edizione del Festival "La Musica nelle Aie - Castel Raniero Folk Festival " che quest'anno polarizzerà l'attenzione dal 9 all'11 maggio. Una tre giorni intensa a Castel Raniero, provincia di Faenza che non passerà inosservata. La kermesse gode del patrocinio e del supporto del Comune di Faenza, la Provincia di Ravenna, la Regione Emilia Romagna, Terre di Faenza, Moto d'Idee, Audiocoop-Meifest, Mescalina.it, Voci per la Libertà, Risonanze Unplugged, Tratti Festival e Reno Folk. La Musica nelle Aie-Castel Raniero Folk Festival si svolge ogni anno il secondo fine settimana di maggio sulle prime colline di Faenza durante Castel Raniero in Festa, manifestazione in cui il contatto con la natura la fa da padrone grazie alla possibilità di camminare in tutta tranquillità lungo un percorso denominato "passeggiata faentina" oppure di partecipare a una gara podistica tra le più rinomate della zona, inoltre non bisogna dimenticare l'ampio spazio dato all' enogastronomia locale attraverso uno stand gastronomico, molto fornito, e ad una mostra mercato di prodotti tipici. La Musica nelle Aie-Castel Raniero Folk Festival, nato come semplice intrattenimento lungo il percorso della "passeggiata faentina" è diventato uno dei festival-concorso più caratteristici della scena folk italiana, grazie soprattutto alla formula e al contesto che lo rende unico. Tre giorni di musica folk nell' accezione più ampia del termine che raggiunge il culmine, domenica, quando prende corpo il vero e proprio Folk Festival, un circuito ad anello di cinque chilometri di strada tra aie e campi, più di una ventina tra gruppi e solisti che suonano contemporaneamente per oltre quattro ore innanzi ad un folto pubblico che passeggia, ascolta e balla. Questi son solo alcuni dei numeri che contraddistinguono la kermesse "La Musica nelle Aie". Tra gli artisti che nelle passate edizioni si sono esibiti in detta kermesse possiamo ricordare: Banda dei Falsari, BubeSapravie duo, Cappello a Cilindro, Dinamo Folk Rock Band, Drunk Butchers, Folletti del Grande Bosco, Giù il Cappello, Ij Servaj, Indovinato duo, Lampasciounazz, L' Archidamo, La Tresca, Malumbra, Marcabru, Marmaja, Muntanerada, Musicanti di San Crispino, Natural Biskers Band, Ochtopus, Quinzan, Rein, Scossabreta, Taranterrae, Terramaris, Trenincorsa, U' Munacidde e tanti altri che hanno reso " La Musica nelle Aie-Castel Raniero Folk Festival " uno dei pochi festival capaci di coinvolgere e unire generazioni differenti.Quest’ anno il concorso Castel Raniero Folk Festival si svolgerà nel pomeriggio di Domenica 11 maggio. Per poter partecipare è necessario iscriversi entro il 29 febbraio. Per gli interessati a partecipare all'evento, il bando di partecipazione è visibile alla pagina www.musicanelleaie.org/bando.htm .
Lucia Vagliviello
Sabato la semifinale del concorso“Conosciamo il Poeta”, giunto alla 15^ edizione.
“Uniti nella legalità si cresce”. Poesia, narrativa e spettacolo per i talenti della scuola “D.Alighieri”.
Casal di Principe - Presso il plesso "Dante Alighieri" del II Circolo della scuola elementare, sabato 9 febbraio alle ore 17.30 prenderà il via la semifinale della 15^ edizione del concorso di poesia, narrativa e spettacolo “Conosciamo il poeta” . Tale concorso, giunto alla sua quindicesima edizione è riservato delle scuole dell’obbligo dell’intera regione.
“La manifestazione, tesa a favorire lo sviluppo socio-culturale del territorio – spiega il vice sindaco di Casal di Principe Francesco Schiavone, assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili nell’Amministrazione Cristiano - punta l’attenzione sui giovani talenti di nuovissima generazione. I racconti, le fiabe, le poesie che i nostri ragazzi creeranno ci racconteranno molto di loro, delle attese e dei sogni attraverso cui intravedono il futuro. Sarà certamente costruttivo e utile per noi adulti, amministratori, genitori e insegnanti, continua Shiavone, ascoltarli e conoscere la lirica ingenua ed essenziale che muove i loro cuori, e farne tesoro, stimolo e insegnamento”.
Ogni scuola interverrà con 10 alunni, precedentemente selezionati dal corpo docente, che interpreteranno una poesia scritta da loro stessi. I poeti in erba che Casal di Principe proporrà al concorso provengono da ben sette scuole del paese ossia dal I Circolo, dal II Circolo, dall’I.T.C. “G. Carli”, dalla Scuola Media “D. Alighieri”, dalla Scuola Media “B. Croce”, e dagli Istituti Parificati Suore Sant’Anna e San Nicola. La giuria, costituita dai professori delle scuola in concorso, sceglieranno solo un concorrente per ciascuna scuola partecipante. I sette vincitori di Casal di Principe accederanno quindi, alla finale regionale che si terrà il 10 aprile a Casapesenna per la narrativa e il 17 aprile a Mugnano per la poesia. La semifinale relativa al settore spettacolo si terrà il 5 aprile presso il II Circolo Didattico di Casal di Principe, mentre la finale regionale è fissata per il 10 maggio.
Lucia Vagliviello
Casal di Principe - Presso il plesso "Dante Alighieri" del II Circolo della scuola elementare, sabato 9 febbraio alle ore 17.30 prenderà il via la semifinale della 15^ edizione del concorso di poesia, narrativa e spettacolo “Conosciamo il poeta” . Tale concorso, giunto alla sua quindicesima edizione è riservato delle scuole dell’obbligo dell’intera regione.
“La manifestazione, tesa a favorire lo sviluppo socio-culturale del territorio – spiega il vice sindaco di Casal di Principe Francesco Schiavone, assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili nell’Amministrazione Cristiano - punta l’attenzione sui giovani talenti di nuovissima generazione. I racconti, le fiabe, le poesie che i nostri ragazzi creeranno ci racconteranno molto di loro, delle attese e dei sogni attraverso cui intravedono il futuro. Sarà certamente costruttivo e utile per noi adulti, amministratori, genitori e insegnanti, continua Shiavone, ascoltarli e conoscere la lirica ingenua ed essenziale che muove i loro cuori, e farne tesoro, stimolo e insegnamento”.
Ogni scuola interverrà con 10 alunni, precedentemente selezionati dal corpo docente, che interpreteranno una poesia scritta da loro stessi. I poeti in erba che Casal di Principe proporrà al concorso provengono da ben sette scuole del paese ossia dal I Circolo, dal II Circolo, dall’I.T.C. “G. Carli”, dalla Scuola Media “D. Alighieri”, dalla Scuola Media “B. Croce”, e dagli Istituti Parificati Suore Sant’Anna e San Nicola. La giuria, costituita dai professori delle scuola in concorso, sceglieranno solo un concorrente per ciascuna scuola partecipante. I sette vincitori di Casal di Principe accederanno quindi, alla finale regionale che si terrà il 10 aprile a Casapesenna per la narrativa e il 17 aprile a Mugnano per la poesia. La semifinale relativa al settore spettacolo si terrà il 5 aprile presso il II Circolo Didattico di Casal di Principe, mentre la finale regionale è fissata per il 10 maggio.
Lucia Vagliviello
giovedì 7 febbraio 2008
Il giornalista e politologo Giuseppe Scanni presenta il suo libro: “Ordine e Disordini nel XXI secolo" .
Al convegno, che si terrà l'11 febbraio presso l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, interverrà l’on. Bobo Craxi
Napoli- Sarà presentato, lunedì 11 febbraio,alle ore 17.oo, l'ultimo libro del giornalista giornalista e politologo Giuseppe Scanni, " Ordine e disordini nel XXI secolo" La presentazione si terrà a Napoli l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino. Il convegno, promosso ed organizzato dalle associazioni 'Giovani del Sud' e 'iMeridiani' Onlus presiedute rispettivamente da Lello la Pietra e Alfonso Giarletta, sarà moderato dal giornalista Rai Massimo Calenda . In detta occasione , oltre ai nomi precedentemente mensionati, è da segnalare la presenza dell' Onorevole Bobo Craxi, dell’Onorevole Gennaro Mucciolo, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, e dell’Ambasciatore Michelangelo Pisani Massamormile.
Dopo il successo dei due libri “Debito, Crisi e Sviluppo “con G. Pennisi, Marsilio, 1991; e "Miti e speranze del Terzo dopoguerra” Marsilio, 1995, " Ordine e disordini nel XXI secolo" è il terzo volume scritto da Giuseppe Scanni che ha già riscosso notevoli consensi.
Il giornalist aprofessionista Giuseppe Scanni è nato a Brindisi nel 1949 e attualmente dirige le relazioni esterne e i rapporti istituzionali dell’Anas S.p.A. Tra le sue pubblicazioni più importanti : Musica e Società (Dedalo, 1975); Debito, Crisi e Sviluppo (con G. Pennisi, Marsilio, 1991); Miti e speranze del Terzo dopoguerra (Marsilio, 1995). Scanni inoltre ha diretto per oltre un decennio “Politica Internazionale”, periodico dell’Ipalmo. Vicepresidente, negli anni ’80, della Agenzia per i paesi in via di sviluppo Inter Press Service, ha diretto il mensile “Alternativa “ed il quotidiano “Avanti!” oltre ad aver collaborato al “Giornale” è editorialista del quotidiano romano “Il Tempo “ e partecipa al board della rivista “Critica Sociale”. Per oltre venti anni ha assiduamente lavorato con Bettino Craxi. Alto dirigente delle Nazioni Unite tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90, ha partecipato alla stesura del Piano debito, alla proposta ONU di ricostruzione del Libano ed a missioni di pace per il Corno d'Africa.
Ritornando al suo ultimo lavoro, Giuseppe Scanni, affronta i più significativi temi di geopolitica e di geoeconomia che oggi caratterizzano l’attuale realtà internazionale e propone, al contempo, una road map con le tappe salienti della rete delle complesse e molteplici relazioni tra i popoli. Il lettore inizia un viaggio che, seguendo una chiave di lettura coerente con la storia europea, si muove nella complessa realtà internazionale della nostra epoca “liquida”, attraverso una rigorosa ricerca tra fonti di prima mano e la più aggiornata bibliografia specialistica.
L’autore propone un percorso ragionato attraverso l’immaterialità di quel mix di cultura, religione, tradizioni e costumi che, insieme agli elementi tipici dell’azione politica ( fame, sviluppo, territorio ecc.) sono propri della reale della vita dei popoli e creano l’appartenenza ad una civiltà.
Alla fine della “guerra fredda”, dominata dallo scontro delle ideologie, è subentrata una nuova epoca, nella quale accanto ad una contrapposizione tra Nord e Sud del mondo, tra un Nord ricco e un Sud dominato da fame e miseria, secondo la vulgata cara alle ideologie dei no global e agli eredi delle visioni terzomondiste, è subentrato “un panorama molto più sfumato, variegato, complesso”, dove il pericolo dell’omologazione, prodotto dalla globalizzazione, ha provocato negli uomini e nei popoli una forte “incertezza identitaria”.
Nel nuovo scenario della storia umana, i conflitti provocati in nome dell’identità, riguardanti soprattutto il territorio, l’etnia, la religione, la lingua, il senso di appartenenza possono assumere le forme più diverse: dalla realtà sociale intesa quale “piccola patria”, che al più “aspira ad essere indipendente” anche in consapevoli forme di convivenza accanto ed insieme ad altre “piccole patrie”, a forme estremizzate di rifiuto del diverso, attraverso il razzismo, l’integralismo fanatico e il terrorismo, che puntano all’eliminazione dell’altro, inteso come nemico.
È indubbio che il governo di una realtà internazionale così frammentata e composita è in sé estremamente difficile.
Il mondo da “bipolare” che era diventò prima “unipolare”, nel senso che l’unica potenza rimasta, per capacità militari, economiche, politiche, gli Stati Uniti d’America, cercarono di esercitare un’egemonia a livello planetario, prevenendo con calibrato dosaggio di hard e soft power le crisi, stemperando le tensioni, portando pace e prosperità in una sorta di riedizione della pax augustea della Roma del I secolo dell’era cristiana. Ma, da che mondo è mondo, una sola potenza non può sostenere da sola la responsabilità di mantenere la pace e la stabilità del mondo.
Lucia Vagliviello
martedì 5 febbraio 2008
" Tutte le Distanze" si abbattono con Diego Mancino.
Il singolo anticipa l'uscita del nuovo album "L'Evidenza" prevista per il 14 marzo.
Su etichetta Radiofandango uscirà il prossimo 14 marzo il nuovo album di Diego Mancino, "L'Evidenza". L'album è stato anticipato dall'uscita, su tutto il territorio nazionale, del singolo " Tutte le distanze" .
"L'Evidenza" è stato registrato e mixato da Daniele Grasso, tra agosto e novembre 2007, presso: Cave Studio, Catania e Officine Meccaniche di Milano. Diego Mancino voce , chitarra elettrica e pianoforte, Tomas Pincigher alla chitarra elettrica; Filippo Sabatini al basso; Alessio Russo alla batteria e Sandro Mussida all'organo hammond danno vita al lavoro discografico "L'Evidenza" dove arrangiamento e la produzione artistica è stata curata dallo stesso Diego Mancino insieme a Massimo Luca e Daniele Grasso .
“Davvero capisci la lingua segreta che parlo? La rivoluzione sta arrivando!”, ‘Tutte le distanze’, il singolo trasmesso in radio dallo scorso 25 gennaio è un brano colto, elegante eppure suonato con un’attitudine live capace di far brillare le parole in tutta la loro ‘verità’ e in tutta la loro poetica simbolista, grazie anche alla interpretazione di una voce inconfondibile, quella di Diego Mancino. La canzone è fondata sul numero 3, ovvero voce – pianoforte - batteria. ‘Tutte le distanze’ è di per sé una summa concettuale e stilistica dell'intero, e prossimo, album "grazie alla parola ancor prima della musica, alla semplicità ,che è sempre la risposta, e alla poesia ispirata dal simbolismo di Arthur Rimbaud; perché è tramite la poesia che possiamo aiutare noi stessi.
Il futuro è fatto di radicali scelte estetiche che possono elevarci fino ad un'etica pura e ad un'umanità più vera". Il brano, scritto durante un mese sabbatico vissuto in Sicilia, al Cave Studio, indaga amore e. rivoluzione spirituale. I brani che compongono l' album "L'Evidenza" saranno presentati dal vivo il prossimo 18 Marzo a Roma al "The Place" e il 31 dello stesso mese a Milano presso la Salumeria della Musica in occasione della serata Rockfiles -Live di LifeGateRadio.
Diego Mancino non è certamente un esordiente. Quale componente di band, calca da diversi anni le scene musicali nazionali oltre ad aver lavorato in Inghilterra suonando in differenti realtà d'Oltremanica. In Italia ha fatto parte degli Achtung Banditi oltre che del progetto Mary Quant. La registrazione di “Piume” è la prima esperienza da solista: una raccolta, ancora inedita, di brani che scelgono la forma ”canzone”. Tanti gli “amici” chiamati a partecipare: Sergio “Tanica” Conforti, Ivan Ciccarelli, Lorenzo Corti e Dado Neri. E’ la “prova generale” che conduce direttamente all'esordio discografico con l’album nel 2004 “Cose che Cambiano Tutto” ( Sony Music/BMG), registrato a Catania/Cave Studio. “Cose che cambiano tutto” è un album dalle sonorità anni ‘60/’70 con una ricchezza musicale rara. L'album viene accolto come una autentica rivelazione: è il passato degli anni ‘60/’70 coniugato con rock e jazz, sono Luigi Tenco e Gino Paoli ibridati con le ombre degli Afterhours e con gli stilemi di un cantautorato modernissimo. Con questo album Diego Mancino raccoglie molti elogi da parte della critica che lo consacra come nuovo riferimento della nostra canzone d’autore. Nel 2006, arriva "REZOPHONIC", un grande progetto musicale a sostegno di AMREF e della sua campagna “idrica” per l’Africa. La relativa proposta discografica vede un album in cui Diego Mancino partecipa insieme a Negramaro, Lacuna Coil, Negrita, Le Vibrazioni, Roy Paci, Linea 77, Verdena, Malfunk, Deasonika, solo per citare alcuni degli artisti coinvolti. Nel novembre del 2006, Diego Mancino inizia a lavorare al suo nuovo album, in contemporanea si avvicina e collabora ad altri progetti: affianca il best seller Fabri Fibra, nel singolo e nel video “Idee Stupide”, è co-autore di “Ami Lei o Ami Me”, primo singolo di Roberto Dell’Era, nuovo bassista degli Afterhours, scrive il brano “Milano e l’impossibile” per la compilation curata da Alessio Bertallot, “Bertallosophie: Altrisuoni Italiani” (diciotto tracce di altrettanti artisti diversi – tra i quali Casino Royale, Riccardo Sinigallia e Ivan Segreto che raccontano la musica italiana di oggi). L’artista entra, per il palco URLO?, nel cast del LUCKY BRAND JEANS free live tour 06, dicembre 2006 - marzo 2007: la prima edizione del giro di concerti che Provvidenti, Borgo della Musica / 4ventiLIVE dedica alla nuova musica giovanile italiana. Diego Mancino, sostenuto da una band dai sicuri connotati “rock”, è reduce dal tour estate 2007 dove ha spopolato. Carismatico, determinato e sensibile, dotato di una grinta che domina la scena così come la sua musica che trascina i presenti in un vortice di energia dove le emozioni, fondendosi tra loro, si mescolano alla pura adrenalina senza laciar spazio ad alcuna distrazione. Un' immersione globale in ciò che si sta vivendo, il live. La discografia di Diego Mancino ha inizio nel 1990 con "Georg", disco autoprodotto con Mary Quant, nel 1996 invece è la volta di “Achtung Banditi” , cd con Achtung Banditi , Upr/SONY MUSIC , nel '97 sempre con Achtung Banditi per Upr/SONY MUSIC, “Odio e Devozione“; nel ' 98 un’ autoproduzione, "Alieno Seriale" con L' Instabile e nello stesso anno "Solar Flares", inedito/autoprodotto; nel 2000 è la volta di "Piume" e nel 2004 “Cose che cambiano Tutto” per la Sony Music/BMG. Per saperne di più e conoscere i vari appuntamenti radiofonici, televisivi e live di Diego Mancino:
www.myspace.com/diegomancino , www.radiofandango.it e
www.komartmusic.com.
Lucia Vagliviello
domenica 3 febbraio 2008
Presso la Music Academy 2000, al via i seminari promossi dall'Associazione "Note legali".
Il 16 febbraio, Andrea Marco Ricci parlerà di "Music Business: tutto ciò che serve per fare un disco".
Bologna - Si terrà a Bologna, sabato 16 febbraio, dalle 16:30 alle 18:00, il primo dei due seminari programmati e curati dall'Associazione italiana per lo studio e l'insegnamento del diritto della musica " Note Legali".
Detta associazione,presieduta da Andrea Marco Ricci, nasce con lo scopo di sostenere un miglioramento delle condizioni professionali dei musicisti e degli operatori del settore, in particolare, grazie all’attività di formazione ai diritti dei musicisti, resa tale, con taglio divulgativo ed a costi accessibili, oltre ad essere al servizio di consulenza contrattuale e legale specializzata.
Il seminario si terrà presso la Music Academy 2000 di Bologna. In Tale occasione, il presidente Andrea Marco Ricci parlerà di “Music Business: tutto ciò che serve per fare un disco”, ovvero, una panoramica a 360 gradi di tutti gli adempimenti e gli aspetti legali connessi alla produzione discografica, dai rapporti con la S.I.A.E. ai contratti, nozioni fondamentali sia per i produttori discografici che per i musicisti.
Il secondo appuntamento in calendario è in programma per sabato 8 marzo, sempre presso la sede della Music Academy 2000, dalle ore 16:30 alle 18:00. In detta occasione si discuterà sul tema: “Una legge per la SIAE” sulla recente Legge n. 2 del 2008.
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti, anche ai non iscritti alla Music Academy 2000, in tal caso è necessaria la prenotazione obbligatoria presso la Segreteria della scuola al numero telefonico 051-6313706.
Lucia Vagliviello
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