Dall'11 al 26 settembre in esposizione a Napoli al Palazzo Reale.
Si terrà giovedì 11 settembre , alle ore 17.30 , l'inaugurzione di “Pensieri luminosi” , la nuova esposizione dell’artista napoletano Luigi Grossi che polarizzerà l'attenzione sino al 26 settembre a Palazzo Reale. L'esposizione si terrà dall’11 al 26 settembre 2008 presso la Biblioteca Nazionale Sala Leopardi al Palazzo Reale di Napoli, dal lunedì al venerdì, alle ore 10.00-13.00 – 16.00-19.00.“Pensieri luminosi” , come dicevamo, è la nuova esposizione dell’artista napoletano Luigi Grossi che punta a creare la magia visiva attraverso un telecomando, strumento reso indispensabile dai tempi correnti ma pur sempre strumento del pensiero che, unico, decide di vedere ciò che sceglie di vedere. L’idea creativa di Grossi è quella di affidare alle scatole geometriche i tre momenti essenziali dell’Essere: Anima-Corpo-Pensiero. Pensieri luminosi sono segni illuminati. Per l’artista l’anima trascende la terra e arriva nell’aere che non è il vuoto dell’universo, ma la densità di aria e arie che lo compongono ed entrano nel pensiero e lo illuminano. Realizza nell’opera Totem, con pezzetti di specchio, una illuminazione che rende possibile vedere al di dentro e si accende appena ci si accosta; attraverso i piccoli specchi frammentati, la propria immagine riflessa a tratti dietro il confine della prima lastra muove il piano restrostante, come a definire la rarefazione dell’immagine alla ricerca di se stessa nella complessità del suo esistere. Gli ambienti della Sala Leopardi ospitano infatti opere che chiamano continuamente il fruitore ad interagire con esse. Nel primo ambiente vive l’installazione del Totem; nel secondo sono collocati a parete dipinti che appaiono alla luce artificiale che poi, spegnendosi per riaccendersi in ogni opera, crea nuovi quadri enfatizzando gli stessi che appaiono racchiusi in scatole luminose; nel terzo ambiente il pensiero si fa azione con l’uso del telecomando e come in un salotto simulato ciascuno va alla ricerca delle sue immagini: come dire, in origine era la linea. L'esposizione sarà introdotta da Alba Chiara Caccavale mentre, i testi sono curati da: Mauro Giancaspro, Filomena Maria Sardella, Eduardo Alamaro e Marco Bussagli.
Lucia Vagliviello
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